Un’immagine terribile, a corredo di un articolo imbottito di stereotipi sull’Italia. Al centro della foto un piatto di spaghetti, alimento tipico del nostro Paese, con i colori dell’Unione Europea. Il sugo versato sopra, però, ha la forma del coronavirus, la malattia che continua a tenere in ginocchio il Vecchio Continente e che si è abbattuta con particolare veemenza sullo Stivale (e in questi ultimi giorni sulla Spagna). Una scelta di pessimo gusto quella fatta da GulfNews.com, magazine online diffuso prevalentemente nell’area del Golfo Persico. Le polemiche, ovviamente, sono subito esplose.
L’ambasciatore italiano ad Abu Dhabi Nicola Lener è andato su tutte le furie alla vista di quella trovata estremamente irrispettosa per il nostro Paese. Con una lettera inviata al direttore del quotidiano online Abdul Hamid Ahmad ha così espresso tutta la sua rabbia contro la foto gli stereotipi di cui l’articolo è infarcito. Nel testo l’Italia è infatti associata a parole come “instabilità”, “inaffidabilità”, “incapacità di governo”. Una serie di luoghi comuni non supportati da controprove e che portano a una condanna senza appello del nostro paese che, secondo l’autore, si appresta ad affrontare una crisi economica che trascinerà dietro di sé l’intera Europa.
Tesi considerata inaccettabile dall’ambasciatore Lerner, che nella sua lettera si è scagliato soprattutto contro l’immagine sulla copertina del giornale virtuale, un piatto di spaghetti al coronavirus sembrato una presa in giro intollerabile in un momento così delicato: “Trovo inaccettabile che quell’immagine sia associata all’idea che l’Italia possa ‘infettare’ l’economia europea. Lo scopo, niente affatto nascosto, di minare la credibilità del nostro Paese presso il pubblico di riferimento del giornale con un’immagine del genere è un’operazione di pessimo gusto”.“A essere offesi sono nell’ordine tutti i malati di Covid-19 e tutte le vittime italiane, i dottori, gli infermieri e i professionisti impegnati nella battaglia contro il virus, i milioni di cittadini italiani che stanno affrontando questa emergenza e lo stop della maggior parte delle attività produttive con un grande spirito di unità nazionale. L’Italia in questo momento si aspetta “rispetto, solidarietà e supporto, non sciocche prese in giro”. L’immagine è stata poi cancellata.