Giornalista del Tg3 Basilicata scoppia a piangere annunciando la morte del piccolo Diego

Anche i giornalisti dei telegiornali, talvolta, non riesco a restare indifferenti di fronte alle tragedie della cronaca nera. Lo dimostra il caso di Maria Vittoria Morano, annunciatrice del TG3 regionale della Basilicata, che è scoppiata a piangere nel comunicare la notizia della morte del piccolo Diego. Il bambino lucano è scomparso a soli 3 anni: il suo corpo è stato ritrovato nei pressi della foce del fiume Bradano, a Metaponto in provincia di Matera, a 24 ore di distanza dalla sua sparizione.

Le lacrime di Maria Vittoria Morano

La Morano non è riuscita a trattenere le lacrime e i singhiozzi nell’annunciare la brutta notizia: “‘Abbiamo sperato per tutta la giornata di ieri… scusate…. e per tutta  la notte, ma la tragedia con cui dobbiamo fare i conti ci coglie impreparati perché proprio non riusciamo ad accettare l’idea che una giovane vita possa finire a causa di un destino crudele’. Così il presidente della regione Bardi nell’esprimere il cordoglio della giunta regionale e dei lucani ai genitori e ai famigliari del piccolo Diego“.

Il caso di Diego trattato anche a Chi l’ha visto?

Il bambino era scomparso da casa venerdì mattina. Figlio di una coppia di imprenditori agricoli del posto, era uscito di casa per giocare con i cani. Inutili le ricerche avviate immediatamente da carabinieri, polizia e vigili del fuoco, persino con l’utilizzo di droni e sommozzatori per via delle presenza di numerosi canali di bonifica e del fiume Bradano. Del caso si era interessata anche la trasmissione Chi l’ha visto?, che aveva pubblicato la foto del bambino sul suo sito ufficiale. Proprio dalle pagine del programma di Federica Sciarelli è arrivata la conferma della tragedia: “Purtroppo il piccolo Diego è stato ritrovato senza vita nel fiume Bradano. Lo comunicano i Carabinieri di Pisticci che lo hanno rinvenuto intorno alle 7 di questa mattina insieme ai colleghi del Centro Cinofili di Firenze intervenuti con i cani molecolari. Il corpo era nelle vicinanze del canneto che costeggia il letto del fiume“.