Roberto Mileti è il primo medico morto nel Lazio a causa del coronavirus. Il ginecologo aveva sessant’anni e lavorava alla clinica San Marco di Latina. Si è spento dopo quindici giorni di lotta contro il Covid-19 all’ospedale Santa Maria Goretti. Il medico è morto lunedì sera alle 18: il suo corpo non ce l’ha fatta più a lottare contro la malattia, e dopo due settimane è arrivata la morte, nonostante tutti i tentativi dei medici per salvargli la vita. Date le disposizione sul governo per limitare i contagi, Roberto Mileti non potrà avere il funerale: ma i suoi colleghi medici hanno deciso di provare a omaggiarlo lo stesso, magari con una diretta su Facebook.
Morto Roberto Mileti: è il primo medico nel Lazio
Mileti è stato uno dei primi ad accusare i sintomi del Covid-19 in provincia di Latina. È la 13esima vittima a Latina dall’inizio della pandemia. In queste ore sono in molti a ricordarlo sui social, sia pazienti che aveva a Roma e che ancora lo ricordano per la bontà, l’educazione e la professionalità, sia i pazienti di Latina. Mileti si era trasferito nel capoluogo pontino vent’anni fa, ma per molti anni ha lavorato come ginecologo a Roma. La notizia della sua morte si è presto diffusa in tutta la provincia, causando sconcerto e cordoglio tra colleghi, amici e pazienti. Inizialmente era sembrato che stesse reagendo bene alle cure e che potesse sconfiggere la malattia: e invece pochi giorni fa le sue condizioni si sono molto aggravate. È stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva perché non riusciva più a respirare da solo. Poi ieri, alle 18, il suo cuore ha smesso definitivamente di battere.