Così rilassata non la vedevamo da tempo. Tolti gli abiti austeri e l’espressione compita che le impongono ruolo e occasioni pubbliche, Mara Carfagna al mare mostra una freschezza spontanea. Il volto illuminato da un sorriso sbarazzino e solare e il caschetto spettinato la fanno somigliare a una ragazzina. Per la domenica in barca in Toscana ha scelto un sobrio costume intero rosso, il colore che più di tutti simboleggia l’energia vitale e l’amore.
Niente di più azzeccato per rendere manifesta al mondo la sua gioia, quella di diventare finalmente (e per la prima volta a 44 anni) mamma. Lo ha desiderato tanto questo figlio. Nascerà a fine ottobre e sarà una bambina. In queste foto pubblicate in esclusiva da Gente, che sono state scattate all’Argentario,
a porto Ercole, in provincia di Grosseto, la vicepresidente della Camera dei deputati, al sesto mese di gravidanza ma con un pancino appena accennato (è aumentata di soli 6 chili), brilla di entusiasmo e di serenità accanto al compagno Alessandro Ruben, avvocato ed ex deputato del Popolo delle Libertà, al quale è legata dal 2013.
È lui l’uomo che ha riportato la stabilità sentimentale nella sua vita dopo il matrimonio con il costruttore romano Marco Mezzaroma, durato meno di un anno e conclusosi bruscamente nel 2012. È lui l’affettuoso papà della bimba in arrivo. «Come tutte le donne ho sofferto e ho fatto soffrire. Adesso sto bene con Alessandro.
È un uomo molto serio e riservato, ma anche divertente e solare, che compensa bene il mio carattere, più rigido e severo del suo», disse lei, conquistata dalla sua solida serietà che l’ha aiutata a ritrovare la capacità di fidarsi di un uomo, con cui fare il passo più importante della vita. «Fare un figlio è una scelta d’amore. È il coronamento di un percorso accanto a una persona attenta e presente che ama l’idea di costruire una famiglia». E Ruben, 10 anni più grande di lei, sa già quali e quante responsabilità sottintenda la paternità.
Dal matrimonio precedente ha avuto una figlia, Eleonora, che oggi ha 16 anni. «Trascorre molto tempo con noi», dice Carfagna. «Io e Alessandro abbiamo deciso insieme di lasciare che sia lei a scegliere il nome della sorella in arrivo. Non sappiamo ancora come la chiameremo». La vicepresidente intanto continuerà a lavorare e a presiedere la Camera dei deputati fino a metà agosto.
E in questo breve intermezzo estivo si gode la piacevolezza del sole e del mare. Gli ultimi mesi non sono stati sempre rilassanti per lei, che alla fatica degli impegni professionali ha aggiunto l’inizio di una prima gravidanza in piena pandemia. «Scoprire di aspettare un bambino durante il lockdown non è stato facile. È stata una grande gioia ma anche una grande preoccupazione», ha dichiarato. Ora però che le ansie sono superate e che la gravidanza procede serenamente, ci penseranno il sole, i tuffi in mare e le premure del compagno e degli amici in vacanza insieme con lei a liberarle la testa dai pensieri.
E certo, anche l’affetto della famiglia che può finalmente starle vicina. Il padre Salvatore, la madre Angela e il fratello Gianrocco, rinomato chirurgo plastico, non vedono l’ora di tenere tra le braccia la loro prima nipotina. Mara ha aspettato prima di far sapere ai genitori che era incinta: voleva dirglielo di persona. Loro vivono a Salerno, lei a Roma e durante il lockdown non si potevano oltrepassare i confini delle regioni. Alla fine non ha resistito e glie l’ha detto in una videochiamata: sono stati i primi a saperlo.
Sembra quasi un segno del destino che la primogenita di Mara Carfagna sia femmina. «Vorrei una figlia coraggiosa e libera», aveva dichiarato in una intervista tempo fa. Ex ministro delle pari opportunità nel governo Berlusconi e impegnata per i diritti delle donne, fautrice della legge sullo stalking, pochi mesi fa ha presentato il suo fortemente voluto Womeris Act, un programma con spunti pensati per incentivare Yempowerment femminile fin dall’età scolastica e poi nel mondo del lavoro. E anche una convinta sostenitrice del congedo di paternità. E c’è da scommettere che il compagno Alessandro, quando arriverà il momento, non si tirerà certo indietro.