Benadryl Challenge, spopola su TikTok, il social preferito dai teenager

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Un nuovo, ennesimo, sconvolgente pericolo si aggira su Internet. Si chiama Benadryl Challenge, spopola su TikTok, il social preferito dai teenager, e conta attualmente la spaventosa cifra di 5,4 milioni di visualizzazioni. L’ultima nota, postata il 21 agosto, ha registrato la morte di Chloe Philipps, una ragazzina di 15 anni di Oklahoma City, cittadina degli Stati Uniti. La folle sfida consiste nel riprendersi con il cellulare mentre si assume il Benadryl, un farmaco antistaminico, e continuare a ingerirlo finché la sostanza comincia a provocare allucinazioni. Il disennato divertimento sta per l’appunto nel vedere come chi lo prende perda a poco a poco coscienza di quel che fa e dice, provocando lo spasso degli spettatori.

Ma questa volta la performace di Chloe ha causato soltanto orrore: la ragazza è morta di overdose. Quello che gli incauti partecipanti alla Benadryl Challenge non sanno è che quella medicina se assunta in quantità fuori controllo ha effetti deleteri. «Esagerare con il Benadryl può causare convulsioni e problemi al cuore, che tende ad andare fuori ritmo e non pompare il sangue in modo efficace. Si determina qualcosa di potenzialmente letale», è l’allarme lanciato dagli esperti.

Ed è proprio ciò che è successo alla adolescente americana. «Vi prego non lasciate che lo facciano altri ragazzi. Non voglio vedere altre famiglie vivere quello che stiamo vivendo noi. Non dire mai che questo non può succedere a te, cerca di sapere sempre cosa stanno facendo i tuoi figli», ha scritto sui social la zia di Chloe. Il suo appello non è purtroppo ancora stato recepito, altri tre giovani sono stati ricoverati in ospedale nel Texas dopo essersi cimentati nello stesso irragionevole gioco. Eppure le cronache hanno già raccontato quanto si rischi nel farsi protagonisti di fenomeni aberranti che hanno nella rete l’irrefrenabile cassa di risonanza.

Sempre su TikTok è stata infatti lanciata la Skullbreaker Challenge, lo “sgambetto spacca testa”. Lo scherzo demenziale prevedeva di fare perdere l’equilibrio a un amico ignaro mentre saltava, con il risultato di vederlo crollare a terra violentemente. Risultato, per nulla divertente, ossa rotte o commozioni cerebrali con conseguenze nefaste.

Per non parlare di Blue Whale, la sfida su Internet che imbrigliava i giocatori in una spirale lunga cinquanta giorni di prove ogni volta più insidiose. All’ultima, incapaci di ribellarsi, i partecipanti salivano sul tetto di un palazzo e si buttavano di sotto. Il sonno della ragione è un celebre dipinto di Francisco Goya e per ammirarlo bisogna andare alla Biblioteca Nacional de España a Madrid. Il guaio è che per farsi ammaliare dalla Benadryl Challenge basta invece un computer, che si può accendere anche nel “sicuro” delle camere dei nostri figli. Non smettiamo mai di metterli in guardia: non serve fare parte di un branco, soprattutto se si mette a rischio la propria vita.