Alitosi o alito cattivo? Attenzione a sottovalutare questo sintomo perché potrebbe dirsi tanto sul nostro stato di salute. Se avete spesso alitosi o sentite che il vostro alito ha un cattivo odore cercate di capire il motivo. In genere Potrebbe trattarsi di una cattiva igiene orale. In altre circostanze però l‘alitosi potrebbe essere un campanello d’allarme per delle problematiche ancora più serie. Infatti l’alitosi potrebbe essere uno dei sintomi di problematiche più gravi e quindi potrebbe indicarci la presenza di una malattia. Cerchiamo di fare un po’ di ceretta al riguardo.
Alitosi o alito cattivo, attenzione a non sottovalutare questo sintomo
Come abbiamo avuto modo di vedere, sembra che chi soffre di alitosi in genere è perché fa un igiene orale inadeguata. Se non laviamo bene i denti, le particelle di cibo vanno a fermentare all’interno della nostra bocca e di conseguenza provocano cattivi odori. In questo caso, la soluzione è la seguente ovvero usare il filo interdentale, pulire bene denti con lo spazzolino e bere più acqua. Potreste anche fare una pulizia alla lingua proprio per eliminare maggiormente queste particelle di cibo presente all’interno della bocca. Nel caso in cui la vostra igiene orale dovesse essere soddisfacente, ma soffrite comunque di problemi di alitosi sarebbe il caso di rivolgersi al proprio medico. L’alito cattivo Infatti può essere causato da alcune patologie. Tra queste citiamo la gastrite. la carie, la colite, la tonsillite, la polmonite e la fibrosi cistica.
Le malattie che possono causare l’alitosi
Insomma l’alitosi potrebbe essere quindi un campanello d’allarme potrebbe indicarci la presenza di una malattia anche piuttosto seria e grave. Inoltre nel caso in cui soffriate di alito cattivo è possibile anche che abbiate dei calcoli tonsillari. In questo caso però dovreste anche avere un fastidio in gola non indifferente un po’ come se vi è rimasto del cibo incastrato e non riuscite a deglutire.
Ma cosa sono i calcoli tonsillari?
Questi possono causare l’alitosi, ma anche delle formazioni di colore biancastro che Si posizionano sulla superficie della gola e delle tonsille. A causare Questi calcoli sono dei batteri o anche dei residui di muco calcificati e perché no anche nei resti di cibo. A causarli è un’alterazione del pH o anche della normale flora batterica che si trova all’interno della gola e della bocca. Tuttavia a causare queste alterazioni potrebbe essere una reflusso gastroesofageo, una tonsillite o un’ igiene orale non adeguata. Per questo tipo di problema non esiste una terapia specifica, ma pian piano in questi sassolini spariscono da soli.