Al di là delle polemiche, sempre presenti quando si tratta di Sanremo, le parole più giuste per archiviare il secondo festival targato Amadeus arrivano a Gente da sua moglie Giovanna Civitillo: «Insieme con Fiorello, è stato un eroe, un gigante», dice. «La situazione era difficilissima.
Anche noi, come tutti, abbiamo dovuto fare i conti con la paura. Toglievamo la mascherina solo un secondo prima che si accendessero le luci rosse delle telecamere. Il festival è stato unico nel suo genere».
L’ha confermato Amadeus, che nella conferenza stampa di chiusura, pur non nascondendo le difficoltà, si è detto soddisfatto: «Sono felice di aver realizzato un Sanremo diverso dagli altri. Pensare che quasi 14 milioni di persone hanno seguito la finale, con dati quasi più alti delle edizioni normali, rende il nostro sforzo ancora più immenso.
Abbiamo cercato di fare intrattenimento, una cosa difficilissima senza pubblico. Soprattutto la prima sera, uscire e vedere il teatro vuoto è una cosa che non auguro a nessuno. Ho avuto un attimo di smarrimento. Grazie all’orchestra che è stata il nostro pubblico, poi l’ho superato».
In quest’avventura straordinaria andata in scena in piena pandemia, Amadeus ha avuto accanto un amico vero: «Mai avrei potuto fare il festival senza Fiorello, mio fratello, il più grande showman che abbiamo», ha detto, pubblicando poi su Instagram una foto in cui lo abbraccia. Una stretta forte, liberatoria, piena di gratitudine e affetto sincero. È una delle istantanee più belle, che resterà nel tempo. L’altra è un “naso a naso” con la moglie Giovanna, un tenero saluto eschimese che rivela, ancora una volta, l’affiatamento della coppia, unita dal 2003. È lei il porta- fortuna di Amadeus, la sua forza.
Ogni sera Giovanna, terminata la conduzione di Prima festival correva dal marito: «Lo trovavo già sulla scalinata del backstage, pronto ad andare in onda. Gli auguravo in bocca al lupo e poi mi spostavo a seguirlo sullo schermo del suo camerino», ci racconta. «A ogni pausa pubblicitaria veniva lì. Io gli sistemavo il papillon, gli aggiustavo qualche dettaglio del look, ma soprattutto lo incoraggiavo: “Bravo, patato, forza!”». L’affettuoso soprannome è stato svelato da Fiorello in diretta: «Avrei voluto restasse privato, ma va bene così. Fiore è l’unico che riesce a strapparmi il marito», sorride. «Ogni tanto, eravamo in camera e Ama d’improvviso scappava da Fiore per mettere a punto un’idea. Ma con lui posso stare tranquilla!».
In albergo cerano anche il figlio della coppia, José, 12 anni, i genitori della Civitil- lo, e Kira, il cane boston terrier che da ottobre fa parte della famiglia. «José ci aspettava alla finestra, la apriva appena ci vedeva e in piena notte ci gridava che eravamo stati bravi. Poi, una volta in camera, rispondevamo a ogni sua curiosità sorseggiando una camomilla. Prima delle 4, anche per via dell’adrenalina, non riuscivamo a dormire, e la sveglia suonava alle 9.
Un solo pasto al giorno, nel pomeriggio». Così la fatica si mescolava alla gioia: «Primafestival è stata un’esperienza bellissima. Ha avuto ottimi ascolti, sono contenta», dice Giovanna. «Ho chiesto consigli a mio marito, ma lui non ha avuto nulla da ridire, mi ha detto che ero brava, anche se sono consapevole di avere ancora molta strada da fare. Dovesse arrivare un’altra occasione, anche di coppia, ok, altrimenti va bene così. Sono già fortunata, ho realizzato i miei sogni. E poi mi hanno fatto grande piacere i complimenti di Alice [la figlia che Amadeus ha avuto da precedenti nozze, ndr] che a causa del coronavirus non ha potuto raggiungerci ed è rimasta in Spagna, dove vive».
A proposito di pandemia, nella settimana del festival sono state distribuite 25 mila mascherine Ffp2, 12 mila chirurgiche, 2 mila flaconi di gel disinfettante. E sono stati eseguiti 5.800 tamponi: di questi 9 sono risultati positivi al test antigenico, 8 confermati al molecolare. Il protocollo di sicurezza Rai ha funzionato. La raccolta pubblicitaria è stata record: 38 milioni di euro, uno in più dell’anno scorso. L’amministratore delegato di viale Mazzini, Fabrizio Salini, ha elogiato la compattezza della squadra e il lavoro svolto, auspicando un Ama- deus-Fiorello ter. «Io e Fiore ci vogliamo prendere una pausa, organizzare questo festival è stato come farne due», ha detto Ama.
Le voci vorrebbero Alessandro Cattelan, volto di Sky appena approdato alla Tv pubblica, al timone di Sanremo 2022. Ma davanti c’è un anno, tutto può succedere, e sul terreno di gioco c’è anche il rinnovo del contratto di Amadeus, in scadenza destate. «Vediamo. Se c’è l’idea…», ha detto lui aprendo un piccolo spiraglio. Nel frattempo, infaticabile, è già tornato ai Soliti ignoti e Giovanna a Detto fatto su Raidue. «Mio marito è a Roma, io a Milano. Ci ritroviamo nei weekend. I prossimi saranno certamente di riposo», conclude la Civitillo. Il riposo del guerriero Ama.