Il leone di Cellino San Marco Albano serata di ieri è stato ospite nella trasmissione condotta da Mara Venier a Domenica In. L’uomo si è soffermato sull’attuale situazione del coronavirus in Italia affermando poi successivamente una disgrazia familiare che in questi mesi l’ha colpito. Infatti, a causa del covid Albano Carrisi ha visto morire sue tre cugine nell’arco di un solo mese.
Ieri Albano Carrisi è stato ospite in collegamento la casa nella trasmissione condotta da Mara Venier domenica in Dov’è il cantante è di casa. Albano Carrisi ha detto di essere stato vaccinato con moderna il 12 aprile e dovrà fare il richiamo fra una decina di giorni, il cantante poi ha lanciato un appello ad invitare tutti a Prestare la massima attenzione e non abbassare mai la guardia. Albano ha ha detto come tre suoi parenti stretti sono morti a causa del coronavirus nel giro di un mese “Le ho perse in un mese – ha svelato Al Bano alla Venier – si erano infettate tra di loro e tutte e tre sono volate via. La mamma l’ha trasmesso alla figlia e lei a una sua zia, moglie di mio cugino”.
Un racconto molto doloroso che è condiviso per dare un esempio a chi ogni giorno si scaglia contro le restrizioni dovute alla pandemia, Albano avverte che questo non è un tana libera tutti il virus circola ancora forte di prima e sta facendo tantissime vittime come l’anno precedente. “La situazione è tragica – ha sottolineato Al Bano – dobbiamo prendere tutti quanti le giuste precauzioni. Il Covid colpisce quando meno te lo aspetti”.
Immediatamente dopo l’artista di Cellino San Marco auto un pensiero per tutti coloro che non possono lavorare e che fanno parte del mondo dello spettacolo: “Stare un anno e mezzo lontano dal palcoscenico è una delle peggiori torture che può subire uno come me. Meno male che ho altre attività, come fare il vino, ma non è lo stesso. È una terza guerra mondiale con un nemico con nome e cognome ma che non riusciamo ad abbattere definitivamente. Io sto preparando la festa per il funerale del Covid”.