Juventus – Inter dove vedere streaming gratis diretta live Tv No Rojadirecta

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Come e dove vedere Juventus – Inter  in Streaming

La Juventus quest’anno ha visto il nero e l’azzurro in coppia e poi… con difficoltà ha vinto (Inter ko in Coppa Italia a San Siro), spesso ha pareggiato (allo Stadium contro i neocampioni d’Italia nella notte dei “complimenti reciproci” e con l’Atalanta), altrettanto spesso ha perso (sconfitta in trasferta contro Lukaku e soci, mentre lo 0-1 di Bergamo è stato anche frutto di casualità). Quei colori segneranno il destino dei bianconeri nel giro di 120 ore roventi. La rincorsa al posto Champions da un lato, la conquista della 14a Coppa Italia della storia juventina dall’altro. Andrea Pirlo ha preparato il derby d’Italia in due giorni scarsi. E dovrebbe giocarsela così.

Primo cambio, anticipato ieri di persona, tra i pali: il monumento Buffon si defila, dentro Szczesny reduce dalla siesta di Reggio Emilia e in cerca di una sorta di redenzione dopo le incertezze diUdine. Non esattamente le prime, o le uniche, di mi’annata particolare anche per un tipo serafico come ilpolacco il cui futuro non sarà stabilito oggi Non dipenderà da una parata su Lautaro Martinez o da un’eventuale respinta corta che agevoli mi rapace come Lukaku, ma il rischio che l’ex Arsenal sia agli sgoccioli della sua esperienza juventina c’è ancora.

Lo snodo è semplice: se arriverà una proposta interessante, la stessa sarà oggetto di valutazioni e poi chissà. A meno che Pirlo non covi sorprese, lì’nter si troverà di fronte un 4-4-2 lineare e tosto, tecnico e fisico, qualitativo e per certi versi esplosivo. Il match non conta per i nerazzurri (però non raccontatelo a Conte), però le sportellate tra il bomber belga e De Ligt (diffidato da tre settimane, ma sempre in campo) infiammeranno la sfida. Altrettanto deflagrante sarà Chiesa, apparso rischio che l’ex Arsenal sia agli sgoccioli della sua esperienza juventina c’è ancora. Lo snodo è semplice: se arriverà una proposta interessante, la stessa sarà oggetto di valutazioni e poi chissà.

A meno che Pirlo non covi sorprese, lìnter si troverà di fronte un 4-4-2 lineare e tosto, tecnico e fisico, qualitativo e per certi versi esplosivo. Il match non conta per i nerazzurri (però non raccontatelo a Conte), però le sportellate tra il bomber belga e De Ligt (diffidato da tre settimane, ma sempre in campo) infiammeranno la sfida. Altrettanto deflagrante sarà Chiesa, apparso Detto di Chiesa ala sinistra con licenza di sgattaiolare per non dare punti di riferimento al nemico, più Cuadrado avanzato e pronto a scardinare la difesa più forte d’Italia, in mezzo si va verso la conferma di Rabiot, che a parte gli errori tecnici (non li commette solo lui, per altro) sembra avere quel tocco di follia che potrebbe confondere Lìnter, nel senso che dal francese non sai mai cosa aspettarti.

L’altra mattonella dovrebbe essere occupata nuovamente da Bentancur, mentre le condizioni fisiche di Arthur potrebbero sconsigliare un nuovo impiego da titolare contro i campioni d’Italia. L’attacco sembra scritto, con i due “centenari” a caccia dei 102 gol in bianconero di Gabetto, con Platini a quota 104. Morata (come Kuluse- vski in un altro molo e con compiti differenti) è pronto a entrare in corsa: sarebbe l’arma segreta, la variabile impazzita, che a Firenze ha impiegato meno di un minuto dal suo ingresso per firmare il pareggio. La corsa Champions della Juve passa anche dalla “conservazione” dei quattro diffidati: Bo- nucci, De Ligt, McKennie, Ronaldo.