L’identikit di Mara Venier
Mara Venier, pseudonimo di Mara Povoleri, è nata il 20 ottobre del 1950 a Venezia sotto il segno della Bilancia, ma presto si trasferì a Mestre con la famiglia. A soli 17 anni rimase incinta e poco dopo, nel 1991, si sposò con Francesco Ferracini, aspirante attore, e insieme a lui si trasferì a Roma, dove ha trascorso gran parte della sua vita. Quando arrivò nella Capitale per la prima volta era una giovanissima ragazza madre, ma grazie al suo talento e alla sua indubbia bellezza è diventata una delle più luminose star della televisione.
La conduttrice di Domenica in si lascia alle spalle un periodo denso di e-mozioni e di successi. L’età che avanza non ha alcun peso, lei non cambia di una virgola. «Dentro mi sento sempre una ragazza di trent’anni. Sono serena, non ho mai basato la mia vita sull’avvenenza», ha raccontato Mara.
Del resto, niente la rende felice come quando i suoi nipoti Giulio, figlio della primogenita Elisabetta, e Claudio, figlio di Paolo, la chiamano «nonna». Glielo si legge in faccia che è appagata dalla vita. Accanto, da vent’anni ha il marito Nicola Carraro, l’amore della maturità.
Dopo i matrimoni con Francesco Ferracini e Jerry Calà e la relazione con Renzo Arbore, è arrivato l’incontro con l’uomo che aveva pre cercato. Per molti anni il produttore cinematografico ha vissuto ai Caraibi, alle isole di Turks e Caicos, ma nel 2006 ha fatto ritorno in Italia per stare definitivamente vicino alla sua Mara. Nicola che si presenta sempre come «fan accanito di Mara Venier» ha avuto un serio problema di salute nel dicembre 2019, quando si trovava a Santo Domingo.
Per fortuna è riuscito a superare la malattia, ma lo spavento per Mara è stato fortissimo. Nei mesi successivi, in pieno lockdown, la Venier ha continuato a lavorare, proseguendo la diretta di Domenica in per stare accanto ai suoi sostenitori in un momento cosi difficile. Si è reinventata il programma senza pubblico e senza ospiti in studio. «Non mi sono fermata col Covid e neppure quando ho avuto una frattura al cuboidc del piede», racconta la Venier.
Senza neppure una sosta, in autunno ha inaugurato la stagione 2020-2021 di Domenica in, che conduce per l’undicesima volta. Un autentico record. Stavolta, però, sarà l’ultima. Perché Mara ha promesso al suo Nicola di lasciare nel prossimo giugno il contenitore televisivo di Raiuno, proprio per dedicarsi a lui. E ai nipoti. Solo più avanti sapremo se la decisione della “zia Mara” sarà confermata. Intanto, in tarda primavera, dovrebbe condurre un nuovo show. «Pensiamo a un appuntamento in prima serata nel segno dell’imprevedibilità, che è la vera caratteristica di Mara», spiega Stefano Coletta, direttore della prima rete Rai. Una nuova sfida che la signora della domenica raccoglie col solito entusiasmo. Il pubblico la ama da sempre e non l’ha mai abbandonata nemmeno quando, nel 2016, l’azienda di viale Mazzini l’aveva messa alla porta, togliendole il suo storico programma.
«A un certo punto in Tv mi davano della vecchia», ricorda la presentatrice, «ma adesso le cose sono cambiate. È stata Maria De Filippi a ridarmi fiducia proponendomi di partecipare alla trasmissione Tu si que vales, e di questo le sarò sempre grata», dice la Venier, con il tono di chi non ha intenzione di dimenticare. La rivincita è stata consumata riprendendosi la sua Domenica in e collezionando ottimi ascolti. Come ai massimi è l’intesa con il marito.
E pensare che la loro relazione cominciò con una paparazzata. «Fummo beccati mentre camminavamo mano nella mano e ci baciavamo», ha rivelato Mara, «solo che eravamo clandestini: io stavo con un altro, un fidanzato tanto noioso… Il prezzo di quelle foto? Cinquanta milioni di vecchie lire. Lui mi chiamò e mi disse che era pronto a comprarle per non farle pubblicare. Mi misi a ridere. Con quei soldi avremmo fatto il giro del mondo, piuttosto! Il pomeriggio mollai il fidanzato e dopo pochi giorni partimmo per i Caraibi io e lui». Una luna di miele che continua ancora oggi. «Lo risposerei di nuovo», ha detto lei. E chissà che non succeda nel 2021.