Chelsea Juventus Streaming Gratis dove vedere Diretta Live TV

Questo articolo in breve

Dove e come vedere Chelsea – Juventus

Chelsea Juventus . La gara verrà trasmessa in diretta tv ed in streaming da Dazn. Il match sarà quindi trasmesso in diretta tv esclusiva da Dazn e gli utenti potranno vedere la sfida tra Chelsea Juventus con una smart tv o utilizzando una Smart Tv o utilizzando ancora Amazon Fire Stick o Google Chromecast, la Xbox e la Playstation. Si potrà assistere al match anche in streaming, sempre tramite Dazn da dispositivi fissi, oppure scaricando l’applicazione da mobile e scegliendo l’evento che apparirà tra i primi del pannello della piattaforma dopo aver effettuato il login.

Non si possono ancora avere certezze sul fatto che la Juventus abbia definitivamente ritrovato «il suo vecchio spirito», ma di sicuro ha trovato un nuovo leader: Matthijs de Ligt, al terzo anno a Torino, parla con sicurezza e determinazione, pesca le parole giuste, le mette insieme con il tono corretto. Se Mino Raiola glie ne desse la possibilità è un ragazzo destinato a diventare capitano della squadra, come d’altronde lo è stato dell’Ajax alla pazzesca età di diciannove anni.

Ha annusato, De Ligt, che si respira un’aria diversa dopo il ritiro seguito alle due sconfitte contro Sassuolo e Verona. E ha capito che le vittorie contro la Fiorentina e la Lazio, due vittorie dure e spigolose, possono essere il segnale di una svolta. E allora imprime ancora più forza alla sterzata: «Non so se è stato il ritiro^ ma certo dopo il ritiro sono arrivate due vittorie. E abbiamo ritrovato lo spirito della Juventus, la consapevolezza che dobbiamo soffrire per questa maglia, dobbiamo morire sul campo. Non dobbiamo mai mollare, proprio come abbiamo fatto con la Fiorentina e con la Lazio». Due partite vinte non senza faticare, perché là davanti ce sempre qualche problema di precisione nell’ultimo passaggio o nelle conclusioni, ma nelle quali gli avversari hanno avuto ancora più problemi ad avvicinarsi a Szczesny.

Difesa concentratissima, aggressiva, asfissiante nella chiusura degli spazi, senza sbavature nella gestione della gara in ogni momento^ anche quelli più critici. La Juventus riparte da lì, da quello spirito che aveva spolverato proprio contro il Chelsea all’andata, salvo poi avere qualche altro passaggio a vuoto. «Sì, all’andata è stata una bellissima partita, giocata con maturità e con passione», spiega De Ligt. E il concetto di maturità si addice molto bene a questo ventiduenne olandese, che all’andata ha annullato Lukaku e questa sera non sa se aspettarselo o meno: «Lukaku è un grande attaccante, è forte ed è veloce. Non so se giocherà, ma il Chelsea resta una delle squadre più forti d’Europa comunque. Certo, cambia il modo di giocare perché senza di lui vannno di più nello spazio. Insomma sarà difficile, senza Lukaku o con Lukaku». Conclude ecumenicamente, ma dal tono del discorso si capisce che lui, paradossalmente, preferirebbe che il gigantesco bomber fosse in campo, sapendo bene come affrontarlo.

Ma non è tipo da aver paura, De Ligt, quindi anche con un reparto offensivo più dinamico e meno facile da inquadrare, resta lobbligo di vincere, «perché sì, come tutti, sogno di vincere la Champions con questa maglia e giocare a Stamford Bridge contro il Chelsea campione d’Europa è un sogno, uno spettacolare sogno». Il problema è non trasformarlo in un incubo. Perché è chiaro anche a De Ligt che la sfida con l’Atalanta di sabato pomeriggio conta di più di quella di questa sera.

Perché la Juventus in Champions è già qualificataper gli ottavi, mentre in campionato è fondamentale allungare la striscia vincente per riavvicinarsi al gruppo che si contende un posto nella prossima Champions e, a limite, anche quello per lo scudetto. Sembra strano, ma il Chelsea conta meno dell’Atalanta, ma fare una brutta figura a Londra, potrebbe nuovamente incrinare la fiducia della squadra e rimettere in discussione la solidità mentale ritrovata. De Ligt, ragiona come un senatore, è sempre più in linea con il pensiero del suo fratello maggiore Chiellini, ripete il mantra di «una partita alla volta», ricorda che il primo posto nel girone è sempre «molto importante», sprona i compagni a non perdere concentrazione pensando al campionato e cerca di spingere gli attaccanti: «In Champions gente come Chiesa e Morata, che ha tanta gamba, può trovare gli spazi giusti per le ripartenze. È anche per questo che andiamo meglio in Champions rispetto alla Serie A».

La Juventus, questa sera, si trova dunque a un passaggio importante della stagione: non perdere a Stamford Bridge, alimentare lo spirito, compattarsi ancora di più come gruppo è propedeutico a qualsiasi tipo di sogno in campionato. Dalla partita contro il Chelsea nascerà quella contro l’Atalanta, come dalla sofferta vittoria contro la Fiorentina è nata quella sulla Lazio. Una squadra che è stata a lungo in crisi di identità come la Juventus deve necessariamente concentrarsi su questo aspetto: potersi di nuovo specchiare in se stessa e nei valori che hanno portato i risultati più esaltanti è importante quanto, se non di più, dell azzeccare i passaggi negli ultimi trenta metri. E se nello specchio di questa sera la Juventus si dovesse vedere con il volto squadrato di Matthijs de Ligt non ci si sarebbe nulla di cui stupirsi.