Il leggendario attore Alain Delon, all’età di 88 anni, è attualmente al centro di una complicata battaglia legale con i suoi figli. Anthony e Alain Fabien, in interviste a Paris Match, dipingono un quadro inquietante dell’attore, descrivendolo come anziano, malato e incapace di badare a se stesso. Affermano che sia vittima di un presunto raggiro orchestrato dalla sorellastra Anouchka e dalla compagna Hiromi Rollin.
Anthony Delon riferisce delle condizioni debilitate del padre, sottolineando difficoltà nel parlare e irritazione causata dalle richieste di ripetere frasi. Alain Fabien conferma che il padre è spesso assente e dimentico, trovando rifugio nei suoi pensieri.
Le accuse si intensificano quando Anthony accusa Anouchka di nascondere la grave condizione di salute di Delon. Rivela che, tra il 2019 e il 2022, Alain Delon ha fallito cinque test cognitivi, indicando un degrado psicologico significativo. I figli temono che Anouchka agisca per allontanare il padre dalla famiglia, poiché è designata a ricevere il 50% dell’eredità, mentre gli altri due figli si spartiranno il restante 50%.
In risposta alle accuse, Alain Delon denuncia Anthony, annunciando azioni legali contro di lui. Afferma che il figlio sta cercando di dipingerlo come “rimbambito” e suggerisce che l’obiettivo di Anthony è compromettere la reputazione di Anouchka.
La situazione si complica ulteriormente con le denunce di violenze fisiche e psicologiche rivolte all’assistente di Delon, Hiromi Rollin, da parte dei figli. Rollin, a sua volta, controdenuncia i figli per tentato omicidio volontario, affermando che non hanno fatto ricoverare tempestivamente Alain Delon, mettendo così a rischio la sua vita.
La procura di Montargis ha incaricato un perito medico di valutare la situazione di Alain Delon per considerare eventuali misure di tutela legale. Questa valutazione sarà cruciale per determinare se l’attore necessita di tutela giurisdizionale e quale figlio dovrà prendersene cura. La trama intricata di questa saga familiare continua a svelarsi.
