Come finisce La Fiera delle Illusioni, finale spiegazione del film

“La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley”, il film del 2021 diretto dal visionario Guillermo Del Toro, presenta una trama avvincente che cattura gli spettatori fino all’ultimo momento. Protagonisti Bradley Cooper e Cate Blanchett, il film si allontana dalle atmosfere romantiche di “A Star is Born” per immergersi in un oscuro gioco di manipolazione e inganno. La pellicola narra la storia di Stanton Carlisle, un abile giostraio, e Lilith Ritter, una psichiatra ambiziosa, le cui vite si intrecciano in un pericoloso ballo di potere, amore e tradimento.

Trama e Culmine di “Nightmare Alley”

Nel cuore di un Luna Park, Stanton Carlisle eccelle nell’arte dell’inganno, affiancato da Lilith Ritter, mente psichiatrica dal cuore di ghiaccio. La coppia si dedica alla truffa dell’elite newyorkese, arricchendosi a discapito di innocenti. Il loro gruppo di compari, che include una chiaroveggente e il suo consorte, oltre a un ex mentalista, trasforma il parco giochi in un epicentro di criminalità. L’inconsapevole Ezra Grindle, membro dell’alta società, diventa il bersaglio della loro ultima frode, ma il piano si complica inaspettatamente.

La collaborazione tra Lilith e Stan prende una svolta nefasta quando Molly, scoprendo il tradimento di Stan, decide di abbandonarlo. La spirale di violenza si intensifica con la morte di Kimball e sua moglie, seguita dall’omicidio di Grindle per mano di Stan, che uccide anche Anderson in un gesto disperato. Molly, spaventata dall’escalation omicida di Stan, lo lascia, segnando il punto di non ritorno nella vita dell’uomo.

Decifrare il Finale

Lilith Ritter emerge come l’antagonista principale, ingannando Stan e detenendo prove compromettenti contro di lui. Dopo un confronto culminante, Stan viene ferito e abbandonato a un destino di solitudine e disperazione. La sua fuga disperata termina su un treno, dove si abbandona all’alcol, perdendo ogni speranza per il futuro. Alla fine, Stan accetta un ruolo degradante in un altro Luna Park, chiudendo il cerchio della sua caduta.

“La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley” non è solo un thriller psicologico ma una riflessione sulla natura umana, l’ambizione e le conseguenze delle nostre azioni. Guillermo Del Toro ci offre una narrazione intensa e ricca di simbolismi, dove ogni personaggio naviga tra desiderio di redenzione e inevitabile rovina. Un film che incanta, inquieta e invita alla riflessione, dimostrando ancora una volta la maestria narrativa di Del Toro.

Per chi cerca un’esperienza cinematografica che mescoli abilmente suspense, dramma e introspezione, “La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley” è una visione imperdibile. Con un cast eccezionale e una regia magistrale, il film si conferma come una delle opere più suggestive e complesse del suo genere.