Carolyn Smith è stata ospite di Ballando con le stelle a poche ore della prima delle due semifinali, in onda con un eccezionale doppio appuntamento venerdì 24 e sabato 25 maggio. La storica presidente di giuria del talent Rai ha raccontato la sua lotta contro il cancro e il problema di salute che si è manifestato recentemente: una trombosi accusata al braccio destro, che peraltro non le impedirà di essere a Ballando stasera.
Io scappo sempre in Polonia, per lavorare o riposare. Questa volta avrei dovuto andare per riposare, ma mercoledì ho iniziato a sentire dei dolori. Il braccio destro era rosso scuro e molto gonfio. Ora si è sgonfiato abbastanza, ma ci vuole un po’ di tempo. Continuo a fare le punture, ho imparato a farmele da sola.
La scoperta dei tre tumori
“Nell’ultimo anno si è fortificata questa mia credenza”, ha spiegato la Smith, “per 50% è cura, per il 50% positività. Ho preso qualche botta ma questa situazione ti fa crescere. Sono sempre più forte ma anche molto più fragile”. Carolyn ha affrontato già diversi cicli di cure e operazioni chirurgiche, ma qualche mese fa è arrivata la notizia di una nuova recidiva, con ben tre tumori. Oggi la sua priorità è il riposo.
Prima di Natale mi hanno detto che al posto di uno erano tre, questa cosa mi ha buttato giù. Pensavo si fossero sbagliati. Il giorno dopo avevo Ballando on the road, ma non ho detto niente a nessuno. Poi mi è crollato il mondo addosso, ma mi sono detta: “Se ce l’hai fatta fino ad adesso, puoi andare avanti”. Sto cercando di riposare, evitare i viaggi e cambiare drasticamente il lavoro. La cosa più importante è me stessa. In questo momento devo prendermi cura di me stessa.
Perché Carolyn Smith ha sospeso le terapie
Gli effetti della trombosi continuano a farsi sentire (“Il braccio mi fa veramente male”) ed è solo una delle conseguenze che le continue terapie hanno provocato sul suo corpo. Per questo motivo, la Smith ha deciso di sospendere le cure nei mesi di Ballando con le stelle, per poter ricaricare le energie. Oggi ha una consapevolezza diversa del suo male, che ha scelto di chiamare col suo nome e non più “l’intruso”.
Ho sospeso le cure perché i medici mi hanno detto che devo ascoltare il mio corpo. E con tutti i dolori, il mio corpo ha detto stop. Le ho sospese per due mesi. Ho voluto fare Ballando senza trattamento. Ora Ballando sta per finire e il 13 giugno sarò di nuovo davanti a quella porta in ospedale per riprendere il trattamento. Ora non lo chiamo più “intruso”, dico cancro e tumore. Prima se parlavo di cancro e tumore le persone facevano dieci passi indietro. Ora riesco a dirlo liberamente, sono contenta di aver buttato giù una parte di questo muro di tabù.