Diletta Leotta e Daniele Scardina, Dietro il viso angelico e il fisico da pin-up c’è una ragazza che ha sempre vissuto sotto una campana di vetro e

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Una coppia  sorprendente perché lei era stata legata per quattro anni a un top manager di Sky (ora consulente di Mediapro), Matteo Mammì, e, dopo averlo lasciato a un passo dal matrimonio, non aveva escluso un ritorno di fiamma. Ma, quando ha annunciato che avrebbe trascorso le vacanze a Formentera con le amiche, è apparso evidente che per Diletta sarebbe stata un’estate ricca di colpi di scena. E Scardina, e le foto che vedete in queste pagine, sono un colpo di scena. Chi la conosce molto bene sostiene che Diletta stia vivendo una fase di ribellione, dopo quattro anni trascorsi al fianco di un manager di 40 anni con amici di 40 anni e conseguenti interessi.

Ora Diletta frequenta un ragazzo della sua età, 27 anni, con interessi della sua età, e per lei questa fase rappresenta una boccata d’ossigeno. Con qualche pericolo, però: sta facendo una vita che non è la sua, sta frequentando un ambiente che non è mai stato il suo. È tutto nuovo, tutto bello, ma anche tutto sconosciuto. Diletta e Scardina si conoscono per caso lo scorso 9 marzo, quando lei segue per Dazn, servizio a pagamento di streaming online di eventi sportivi, il match fra il pugile milanese e Kekalainen (sarà stato un caso?). Lui vince, lei lo intervista e da quel momento nasce qualcosa. La Leotta è ancora legata a Mammì, King Toretto è single, e pochi mesi dopo li vediamo insieme a Ibiza. Il primo a rompere il silenzio è Scardina in un’intervista alla Gazzetta, in cui definisce quella con la Leotta “un’amicizia speciale”.

«Sono single, mi sono lasciato a gennaio. Che male c’è?». «Diletta è venuta a presentare un mio incontro e l’ho conosciuta tramite amici. E poi… Sì, è un’amica speciale». I due vengono fotografati insieme anche a Napoli, a cena. E tocca a Diletta rispondere, anche se la conduttrice prende tempo dicendo che il suo unico amore è il lavoro e che sta trascorrendo un’estate “spensierata”. È, insomma, in una fase di svolta, perché Diletta è tutto e il contrario di tutto: nell’immaginario collettivo è un sex symbol, con un viso angelico e un corpo da pin-up, ma è una figura che si scontra con quella di una ragazza di buona famiglia che ha sempre vissuto in un ambiente protettivo e riservato. E, forse, quello che sta vivendo è in contrasto anche con l’immagine di lei che ha cercato di dare chi ha costruito la sua carriera.

Oggi Diletta è volto di Dazn, ma il suo nome è anche molto vicino a Sanremo: tutti i giornali parlano di lei, su Instagram ha 4,3 milioni di followers, sarebbe impossibile non pensarla all’Ariston. In passato ha rifiutato una prima serata Rai e una prima serata Mediaset. Sembrava che l’ostacolo fosse il potente fidanzato e una gestione della sua immagine prudente per paura di “bruciarla”, ma ormai la Diletta social e quella dei giornali rischia di mangiarsi la Diletta televisiva: tanto è composta in video, tanto è sexy su Instagram, dove ad ogni foto scatena commenti che ultimamente, per fortuna, sono un po’ più moderati che in passato. Anche in radio, nell’ultimo anno e mezzo, con 105 Take Away, Diletta ha ritrovato temi e linguaggi della sua età e ha mostrato grande spigliatezza anche grazie al padrone di casa, Daniele Battaglia, che ha provato a scioglierla. Quest’estate è stata protagonista su Italia 1 di W Radio Playa Rimini. In queste mesi ha conosciuto persone lontane dal suo mondo come Elodie, Baby K, la stessa Belen, il mondo dei rapper, e ha stretto amicizia con alcuni degli ospiti del programma.

Diletta, in passato, è stata anche vittima di un hacker che le ha rubato alcune foto private dal telefonino e le ha diffuse in Rete, ma ha saputo reagire con grande coraggio, denunciando il furto e non facendosi condizionare dal fatto che molti abbiano visto una sua parte che doveva rimanere riservata. È una delle conseguenze più spiacevoli della sua irresistibile ascesa. Da ragazza vendeva braccialetti sulla spiaggia, a 14 anni inizia già a fare interviste ai bagnanti, una domanda al giorno; oggi gira su uno yacht in Sardegna con tutti i riflettori puntati addosso. Scardina, invece, è un ragazzo dell’hinterland milanese, è cresciuto a Rozzano, che grazie alla boxe ha girato il mondo. Fra i suoi amici figurano Fedez e Guè Pequeno (che sarebbe stato il Cupido con Diletta). Ma quello che colpisce di King Toretto è il contrasto fra l’aspetto e il carattere gentile, buono. Classe 1992, Daniele è un pugile specializzato nella categoria dei supermedi. Vive a Miami, è appassionato di tatuaggi ed è cattolico fervente, tanto da essersi tatuato “My Lord”. «Sono profondamente cristiano. D’altronde, senza il Signore non è vita», ha dichiarato. Gli amici lo definiscono un ragazzo di cuore, che crede nella famiglia, nella lealtà, che quando torna a Rozzano passa a salutare tutti, definendo eroi non quelli come lui, ma chi ogni giorno lavora dalla mattina alla sera. Per sfondare nella boxe ha dovuto costruirsi un personaggio, ma non si è mai montato la testa.

Il fascino del lottatore ormai ha surclassato quello del calciatore, pensate ad Alessio Sakara, il gigante buono di Tú sí que vales, o a Giorgio Petrosyan, amico di Balotelli, o al lottatore Badr Hari, miglior amico di Cristiano Ronaldo. Sono ragazzi che vivono con l’adrenalina a mille, girano il mondo, amano la bella vita primo perché sono cresciuti spesso in contesti difficili e poi perché sanno di correre sempre sul filo, hanno la sfrontatezza di chi ce l’ha fatta senza le sovrastrutture di altri ambienti troppo attenti all’immagine, alla forma, alle frequentazioni. L’unica controindicazione di un amore così istintivo è che a volte può essere una sana sfida contro i luoghi comuni e le abitudini, ma, se invece è una reazione a qualcosa da cui ci si è sentiti soffocati, rischia di essere soltanto una bellissima fuga dalla realtà.