Questa sera, sabato 31 agosto 2019, alle ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino scenderanno in campo due squadre ovvero Juventus e Napoli. La partita in questione è la più attesa di questa seconda giornata di serie A e proprio per questo è atteso il tutto esaurito. Dopo avere conosciuto quelli che saranno i suoi avversari in Champions League e dopo aver fatto i conti con lo stop per l’infortunio ai danni di Giorgio Chiellini, stasera la Juventus è pronta a tornare in campo per affrontare il Napoli. La partita si preannuncia molto importante. Continua l’assenza di Maurizio Sarri a causa di alcuni problemi di salute e così anche questa sera i bianconeri saranno guidati e allenati da Giovanni Martusciello.
Sarà dato spazio a Le Ligt in difesa, che giocherà al posto di Chiellini che come abbiamo visto è purtroppo infortunato. De Ligt farà coppia così con Bonucci, mentre a centrocampo rispetto alla formazione messa in campo la scorsa partita contro il Parma, potrebbe esserci il debutto di Rabiot che giocherà al posto di Matuidi. In avanti, l’immancabile Cristiano Ronaldo che molto probabilmente farà coppia con Higuain, ex di turno mentre Dybala dovrebbe essere in panchina, per l’ennesima volta. Il Napoli, invece, allenato da Carlo Ancelotti, si presenta a Torino con una assenza molto importante ovvero il centroavanti Arkadiusz Milik, mentre in campo verrà schierato l’esterno messicano Hirving Lozano.
Dove e come vedere la partita Juventus-Napoli
Il match, tra i più attesi di questo campionato d’andata, andrà in scena questa sera alle ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino. Ad ogni modo, la partita Juventus-Napoli sarà trasmessa da Sky Sport serie A, canale 202 e Sky Sport sul canale 251. Tutti gli abbonati potranno guardare la partita in streaming attraverso le piattaforme Sky Go e Now tv. Su Now Tv, coloro che non possiedono un abbonamento a Sky, potranno acquistare la partita pagando ben 7,99 euro per il pass giornaliero. La partita sarà visibile in streaming live da pc, smartphone e tablet grazie all’applicazione Sky Go. Inoltre, sul web è possibile trovare diversi portali che raccolgono link, che permettono di poter assistere alla partita in streaming gratis.
Le probabili formazioni di Juventus-Napoli
Juventus (4-3-3) Szczesny; De Sciglio, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Ronaldo
Napoli (4-2-3-1) Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Zielinski; Callejon, Fabian Ruiz, Insigne; Mertens
Essere una grande squadra significa perdere uno dei primi cinque centrali del mondo, Giorgio Chiellini, e sostituirlo con uno dei primi cinque centrali del mondo, Matthijs De Ligt. La mazzata dell’infortunio del capitano, perno della difesa, viene attutita dal fatto di aver rinforzato il reparto con il giocatore più costoso della campagna acquisti e tra i più desiderati dalle big europee durante l’estate.
Doveva essere un inserimento soft per il ventenne olandese, sarà un battesimo del fuoco con il Napoli da affrontare allo Stadium in quella che è una sfida scudetto molto acerba, ma comunque significativa per segnare l’inizio della stagione. Non è certo una preoccupazione per chi, come De Ligt, è stato il più giovane capitano dell’Ajax e il più giovane a disputare da capitano una semifinale di Champions League. Il ragazzo non ha certo problemi di ginocchia tremolanti di fronte all’idea di un big match, anzi dicono che in queste situazioni si esalti molto di più, avendo una capacità di concentrazione superiore e l’istinto del campione vero, che percepisce il momento cruciale. D’altra parte l’ultimo sponsor in ordine di tempo è niente di meno che Cristiano Ronaldo. Quello che dopo la finale di Nations League gli aveva caldamente consigliato di raggiungerlo alla Juventus e che nei giorni scorsi si è confidato con Edwin Van der Sar, suo vecchio compagno al Manchester United e ora amministratore delegato dell’Ajax. Proprio Van der Sar al sorteggio di Montecarlo ha svelato: «Ho parlato con Ronaldo e mi ha detto che De Ligt sta andando alla grande».
Un complimento notevole, perché CR7 non è uno che va per il sottile quando giudica i compagni durante l’allenamento. Sa riconoscere i campioni e il loro atteggiamento durante la settimana: se si è innamorato di De Ligt significa che riconosce in lui la sua stessa attitudine. E De Ligt da parte sua ha spiegato che si sente pronto per l’esordio. Proprio dopo la partita contro il Parma, che lo aveva visto iniziare in panchina la stagione, ha detto:«Ovviamente avrei preferito giocare. Non mi aspettavo di andare in panchina, ho pensato solo ad allenarmi duramente e quindi non ho letto o sentito cosa si dicesse sulla formazione titolare. Comunque rispetto la decisione dell’allenatore. E la coppia che ha giocato, Bonucci-Chiellini, è stata a lungo considerata la coppia di difensori centrali più forte al mondo. Dovrò conquistare il mio posto in questa stagione. Mi sono goduto le prime cinque settimane qui a Torino. Fisicamente è molto dura, ma noto che sto già diventando più forte. Difensivamente non ci si aspetta da me qualcosa di tanto diverso da quello che facevo all’Ajax. Devo imparare in fretta la lingua. Conosco i termini calcistici, ma voglio migliorare notevolmente il mio italiano. Sto seguendo un corso cinque giorni a settimana, le cose procedono bene». E da stasera farà sul serio.
Ancora in bilico, questa primordiale Juventus di fine agosto. Ad oscillare sulla linea sottile che separa il passato dal futuro. Un futuro che fa rima con Maurizio Sarri e con la sua ambiziosa visione di trame e di gioco. Verso un domani che genera, per dirla con Giovanni Martusciello, una grande curiosità innanzitutto. «E noi siamo i primi ad essere curiosi di scoprire quale sarà la risposta della squadra di fronte ad una sfida importante come quella al Napoli e di fronte ad un grande pubblico alla prima uscita casalinga », l’ammissione in conferenza stampa dell’allenatore in seconda bianconero, stasera come una settimana fa a Parma chiamato a guidare in prima persona la fuoriserie dalla panchina. Un bolide che si annuncia profondamente rinnovato nel design, ma soltanto al termine di un profondo lavoro nell’officina della Continassa.
E, mentre il cartello “work in progress” campeggia sulla serranda, ci si affida all’usato sicuro. «Contro il Napoli ci attende un impegno delicato, quindi sarà fondamentale affidarci innanzitutto a quelle che al momento sono le nostre certezze». Insomma: facile attendersi una Juventus simile a quella vista all’esordio. A partire dal centro dell’attacco, in un tango argentino che vede ballare con umori opposti Gonzalo Higuain e Paulo Dybala. «Il Pipita mi ha fatto un’ottima impressione – ancora Martusciello –. E poi conosce già i meccanismi di Sarri, all’interno dei quali si è trovato molto bene in passato. Dybala? E’ un giocatore eccezionale e può fare benissimo anche la punta centrale. Ho avuto un confronto sereno con lui e sono felice di aver conosciuto un ragazzo per bene. E’ concentrato, tutt’al più un po’ turbato per la panchina della settimana scorsa». E magari frastornato dalle tante voci di mercato che si rincorrono sul suo conto. «La sessione aperta a campionato in corso è una rottura di scatole, per noi come per tutto il sistema calcio in Italia ». Già, perché tra tante parole è ora di tornare in campo. «Contro la squadra che più si è avvicinata alla Juventus negli ultimi anni, lo dice la storia. E in una gara particolare per un ischiano come me che ha gli affetti a Napoli. C’è emozione, ma il fischio d’inizio della gara se la porterà via».