Marco Carta a Live Non è la D’Urso confessione su Fabiana Muscas “Mi ha salvato la vita”

Ho chiesto il rito abbreviato perché sono innocente, non mi interessa lo sconto di pena. La verità è quella che ho raccontato più volte, non ho rubato le magliette”, ha esordito così Marco Carta, il cantante che è stato ospite ieri a Live Non è la D’Urso. Nel corso della puntata, Marco Carta è stato ospite nel salotto di Barbara D’Urso in prima serata, parlando del processo che lo vede imputato per il furto delle magliette alla Rinascente. Durante la serata, poi, l’ex vincitore di Amici di Maria De Filippi e l’ex vincitore del Festival di Sanremo ha fatto una confessione molto importante. Nello specifico il cantante ha svelato un particolare su Fabiana Muscas, ovvero la donna che è stata arrestata insieme a lui per avere la refurtiva all’interno della borsa.

Marco Carta contro tutti a Live Non è la D’Urso

Marco Carta si è confrontato con le cinque sfere ed in una di queste vi era Vladimir Luxuria che gli ha fatto notare di non aver mai accusato, almeno pubblicamente la Muscas e di conseguenza questo suo comportamento ha fatto pensare che fosse suo complice. “Ieri, oggi e domani io non parlo di persone che non si possono difendere. Ci può stare che sono un po’ pirl*, ma c’è un passato gente. Sono stato operato, mi ha curato tantissime volte. Per una cavolata che ha fatto…”, ha rivelato Carta. Poi quest’ultimo avrebbe aggiunto: “Non l’ho mai detto. Quattro o cinque anni fa è venuta a Roma a casa mia e mi ha salvato la vita, ero in peritonite. Un processo di fronte alla mia vita che non è andata persa cos’è? Per quanto abbia fatto un gesto non giusto in mia presenza, non dimentico delle cose belle”.

Il cantante dice di essere innocente, svelato il contenuto dei filmati della Rinascente

In quest’ultimo periodo Marco Carta si sta preparando per affrontare il processo dopo le accuse di furto alla Rinascente del Capoluogo Lombardo ed ha accettato l’invito della mensa Barbara D’Urso recandosi a Live non è la d’Urso. Marco Carta è stato arrestato  nel pomeriggio del 31 maggio 2019 con la acuta di aver rubato alcune magliette firmate alla rinascita per un valore di €1200. Le telecamere interne hanno immortalato i movimenti fatti da Marco Carta e questi video sicuramente daranno una svolta al processo.

La prima udienza si è svolta qualche giorno fa, la seconda è fissata per il prossimo 31 ottobre. “Da quei video si vede che Carta non ha commesso alcun reato. Lui è agitato perché non ha mai visto un’aula di un tribunale in vita sua anche se è sicuro della sua innocenza. Non è venuto perché questa vicenda gli ha causato molti problemi, per lui è stato un incubo, uno tsunami, come per tutti quelli che vengono coinvolti in vicende giudiziarie”.