“Non voglio morire, o mi impegno o è finita”: così Sean Milliken si era rivolto al dottor Nowzaradan di Vite al limite per poter essere aiutato a dimagrire. Pesava 455 chili quando aveva deciso di tentare la carta del celebre format in onda su Real Time nella speranza di potersi sottoporre a un intervento di bypass gastrico. Non ce l’ha fatta: lo scorso febbraio, è morto a 29 anni a causa di un’infezione polmonare.
Il dottor Nowzaradan di Vite al limite, celebre format in onda su Real Time, era la sua ultima speranza. Per questo motivo il 29enne Sean Milliken aveva deciso di rivolgersi a lui affinché lo aiutasse a sottoporsi a un intervento di bypass gastrico necessario a salvargli la vita. Pesava 455 chili all’epoca, un numero impressionante anche per i range previsti dalle casistiche dei partecipanti al format.
Purtroppo, Sean non ce l’ha fatta: è morto a 29 anni a causa di un’infezione polmonare sfociata in una crisi respiratoria. Il decesso risale al 19 febbraio scorso ma è stato reso noto solo nel corso dell’ultima puntata di Vite al limite e poi. A comunicare la notizia della sua morte è stato proprio il medico che aveva provato ad aiutarlo.
La dieta da 800 calorie, poi la morte della madre
Sean aveva partecipato alla quarta stagione di Vite al limite. Si era deciso a rivolgersi al dottor Nowzaradan per essere aiutato a perdere peso prima di sottoporsi a un intervento di bypass gastrico. Grazie a una dieta da 800 calorie al giorno, il giovane californiano era riuscito a perdere buona parte del suo peso, fino a raggiungere 290 chili e a ottenere il via libera per sottoporsi all’intervento.
Poco dopo quel primo traguardo raggiunto, la situazione è precipitata: la madre di Sean è morta improvvisamente, lasciandolo solo. Milliken non era riuscito a trovare nessun parente che si prendesse cura di lui per il tempo trascorso a Houston sotto la guida del dottor Nowzaradan e, depresso, era tornato a mangiare e a ingrassare nuovamente fino a 321 chili.
La morte per un’infezione polmonare
Nowzaradan ha provato ad aiutarlo fino alla fine, affiancandolo a un gruppo di specialisti che avrebbero dovuto facilitarlo nel compito di stabilire una nuova routine. Nel corso dell’ultima puntata di Vite al limite andata in onda, Sean era apparso disperato: “Non voglio morire, non ho altra scelta o mi impegno o è finita. Dove mi vedo tra due anni? Non lo so ma spero di esserci per vederlo. Ho una piccola speranza per il futuro”. Due settimane dopo è stato ricoverato per un’infezione polmonare che gli ha provocato una fatale crisi respiratoria.