Chiara Ferragni è l’influencer italiana più famosa e inevitabilmente è spesso vittima di attacchi gratuiti e immotivati. Gli hater sono la minoranza rispetto ai tanti utenti che la stimano e la apprezzano ma usano spesso violenza verbale nei suoi confronti, superando il limite del consentito.
Il più delle volte Chiara Ferragni ignora questi fenomeni da tastiera e non si cura di quel che dicono di lei ma quando vengono coinvolti i suoi familiari, soprattutto Leone, non riesce e stare zitta.
In questi giorni l’influencer si trova a New York per presentare il film documentario incentrato sulla sua vita e sta deliziando i suoi follower con bellissimi scatti dalla grande mela, con un occhio sempre al fashion. Non è certo passato inosservato lo scatto che la ritrae completamente nuda sul letto, coperta solamente da un piccolo peluche.
La luce tagliente del mattino newyorchese rende l’atmosfera ancora più glamour e il post ha inevitabilmente fatto il pieno di like, sfiorando quota 400.000 mila cuoricini. Tante persone si sono complimentate con Chiara Ferragni per lo scatto e per il successo del documentario, che ha ormai assunto carattere internazionale, conquistando le sale di moltissimi Paesi.
Tuttavia, in un altro scatto meno recente che ritraeva Chiara in compagnia di sua madre, in occasione del compleanno di quest’ultima, un utente è andato decisamente oltre con il suo commento, che ha perso i contorni della critica trasformandosi in qualcosa di ben più grave. “Famiglia di drogati. Basta drogati di merda. Droghi un sacco di adolescenti insicuri che merda. Fai il test di hiv al tuo marmocchio e smettila di abusare dei minuti, pedofila”, ha scritto l’utente, scatenando l’inevitabile reazione di Chiara Ferragni. “Ti arriverà una denuncia a breve. Pensa due volte prima di scrivere certe cose.”
Se su molti altri commenti l’influencer è disposta a soprassedere per evitare inutili querelle in tribunale, questo era proprio difficile da ignorare per Chiara Ferragni e per suo marito, che hanno scelto le vie legali per dare un forte segnale contro certi atteggiamenti. Proprio in queste ore, la mamma di Leone ha dichiarato che l’utilizzo della carta di identità per l’iscrizione ai social potrebbe essere un valido deterrente per scoraggiare certi comportamenti, ormai dilaganti. Tutto questo dopo la pronuncia di un pm che ha stabilito come le offese sui social non siano un reato.