Agenti di polizia armati come un supereroe. Succede a Los Angeles, nella zona di Hollywood, dove a un contingente di agenti in servizio del LAPD (Los Angeles Police Department) è stata data in dotazione, per il momento ancora in via sperimentale, una strana arma simile a quella utlizzata da Spiderman, L’Umo Ragno.
Non c’è da stupirsi visto che parliamo dei poliziotti che operano proprio nella zona della mecca del cinema. L’Uomo Ragno, nato nel 1962 come protagonista dei fumetti Marvel e divenuto dal 2002 al 2014 star di cinque film, lancia dai polsi delle reti con le quali, al pari dei veri ragni, imbriglia e blocca i suoi nemici. Lo stesso sistema ora viene appunto utilizzato da duecento pattuglie di poliziotti della metropoli californiana.
Lo strumento che trasforma gli agenti cittadini in supereroi si chiama BolaWrap ed è possibile scoprirne il funzionamento nei video pubblicati dal suo produttore, Wrap technolgies, sul sito ufficiale dell’azienda (wraptechnologies.com). Il congegno, grande all’incirca come il telecomando di un televisore e dal costo di 1.200 dollari (1.000 euro), “spara” due cordini dotati di uncini alle loro estremità finali. Con un raggio di azione compreso tra i tre e i sette metri di distanza, le sottili ma resistenti funi legano in simultanea il malcapitato da sinistra a destra e da destra a sinistra, aderendo al suo corpo per mezzo dei due uncini, immobilizzandolo.
Ma, soprattutto, il nuovo sistema vuole rappresentare una valida e sicura alternativa all’uso del Taser, la pistola elettrica ad alto voltaggio che paralizza chi ne viene colpito, in uso anche in Italia, rivelatasi, in alcuni terribili casi, per fortuna isolati, addirittura letale. «Siamo eccitati, non vediamo l’ora di cominciare a dotare di BolaWrap tutti gli agenti», ha dichiarato Martin Baeza, vicecapo del Los Angeles Police Department. A cambiare, però, sarà soltanto questo equipaggiamento. Di fare indossare ai poliziotti il costume rosso e blu e la maschera che copre il volto caratteristici della divisa dell’Uomo Ragno non se ne parla proprio.