«Forse la mamma non voleva farmi del male». Con queste parole il figlio ha provato a giustificare la madre che poi lo ha ucciso di botte. AJ Freund, cinque anni, è stato trovato morto in una fossa poco profonda a Crystal Lake, nell’Illinois, dopo essere stato ucciso nell’aprile 2019.
Secondo le analisi il piccolo sarebbe stato sottoposto a una serie di violenze e torture per mesi prima della morte. Quattro mesi prima del decesso era stato portato in ospedale e i dottori avevano riscontrato i segni delle percosse, ma il bimbo provò a giustificare la mamma dicendo che forse non lo aveva fatto di proposito e che non era sua intenzione fargli così tanto male.
La mamma e il papà di AJ, JoAnn Cunningham e Andrew Freund avrebbero ucciso il bambino solo perché aveva sporcato le mutandine. Lo hanno prima ammazzato di botte e poi hanno cercato di nascondere i resti in un bosco. La coppia ha inizialmente denunciato la scomparsa del figlio e quando è stato trovato senza vita i sospetti sono subito ricaduti sui genitori. La madre, dopo l’interrogarorio, come riporta il Mirror, ha confessato tutto. Ora la coppia rischia dai 20 ai 60 anni di carcere.