L’inizio di un incubo per Leanne, diciassettenne del Regno Unito, comincia al momento dell’assunzione di una compressa di Zantac da 150 mg per alleviare i disturbi dell’intestino irritabile.
Poco dopo aver deglutito il medicinale, però, la ragazza ha cominciato ad avvertire strani malesseri in tutto il corpo, come se la pelle si stesse sciogliendo ed effettivamente l’epidermide pareva ustionata e cominciava a staccarsi.
Leanne è stata ricoverata d’urgenza in ospedale in serio pericolo di vita e dopo gli accertamenti del caso i medici hanno diagnosticato la sindrome di Stevens-Johnson che causa una terribile reazione allergica talvolta mortale.
A causa di questa patologia lo strato superficiale della pelle si brucia prima di evolversi in croste, ma solo il 10% dei pazienti che sviluppano questa sindrome, ha la possibilità di guarire.
Solo dopo 4 settimane di cure intensive, le croste di Leanne sono cadute in modo che un nuovo strato di pelle si rigenerasse e la ragazza ha potuto riprendere la sua vita normale anche se rimane per sempre una sensibilità maggiore della pelle e degli occhi rispetto alle aggressioni esterne.
In ogni caso, come dichiarato dalla stessa Leanne nel corso di un’intervista, dopo quella terribile esperienza in cui ha temuto di non farcela, pensa davvero di essere stata davvero fortunata.