Pedofilia e violenze sessuali sono il frutto perverso di patologie che la medicina e la psichiatria studiano da tempo alla ricerca di rimedi che possano impedire ai violentatori di commettere abusi ed alla società di eliminare una piaga che lascia segni indelebili ed a volte nascosti sulla psiche e sulla vita delle vittime.
La castrazione chimica è una delle soluzioni alle quali da più tempo si ricorre in molti Paesi sia europei che oltreoceano e asiatici. Ma cos’è la castrazione chimica, Come si applica e con quali conseguenze ? E soprattutto è in grado di neutralizzare quegli impulsi malsani e spesso irrefrenabili ai quali i violentatori ed i pedofili spesso non sano resistere?
La pedofilia e la castrazione chimica
Non ci sono dati ufficiali sul fenomeno della pedofilia, su quanti la pratichino e sul numero delle vittime abusate, perchè sin tratta di violenze spesso nascoste che maturano sia fuori che dentro l’ambito familiare, per le quali la vittima soffoca nel silenzio e nella solitudine il suo lancinante dolore psichico che fa di tutto per dimenticare, inutilmente.
Una stima indica nel 5% l’incidenza dei casi di pedofilia sul totale della popolazione maschile. Le vittime sono prevalentemente maschi ma esiste anche una casistica, numericamente meno rilevante , di pedofili donne con vittime infantili sia maschi che femmine.
La castrazione chimica su base volontaria è già in vigore in alcuni Paesi europei
#Gran Bretagna,
#Svezia,
#Germania,
#Spagna,
#Francia;
chi è giudicato pericoloso o a rischio reiterazione del reato può sottoporvisi,
generalmente in cambio di uno sconto di pena.
Castrazione chimica per chi compie violenze sessuali: sei favorevole?