Pipistrelli appesi al filo di uno stendino per essiccare, si scatena il panico in un condominio di Trani. L’emergenza Coronavirus, unita al fatto che gli inquilini dell’appartamento in questione, risultati per il momento irreperibili, fossero di origini orientali, ha portato coinquilini e negozianti della zona a richiedere un intervento delle forze dell’ordine sul posto, così da verificare la natura di quegli animali sospetti.
La segnalazione allarmata dei residenti ha fatto sì che la polizia locale di Trani ed i carabinieri del comando di corso Matteo Renato Imbriani intervenissero proprio stamani nel luogo indicato, occupandosi di coadiuvare il personale sanitario della Asl. I militari e gli agenti hanno chiuso l’accesso alla strada, un tratto di corso Manzoni compreso tra via Ragazzi del ’99 e piazza Dante.
Appesi a testa in giù ad un filo del balcone del primo piano del palazzo alcuni volatili, fin da subito sembrati dei pipistrelli, specialmente ai lavoratori di una pescheria sottostante il terrazzo. Il sangue colato di sotto ha letteralmente scatenato il panico. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, anche gli uomini della Asl di Trani e gli ispettori dell’azienda municipale igiene urbana (Amiu). È all’incirca mezzogiorno, quando i sanitari bussano alla porta degli inquilini del primo piano, non ricevendo tuttavia inizialmente alcuna risposta.
Il panico è tale che in corso Manzoni giunge anche il primo cittadino Amedeo Bottaro. “Ci hanno segnalato pipistrelli essiccati su questo balcone, appartenente a un appartamento abitato da persone di nazionalità cinese. Abbiamo visto le immagini dall’alto riprese con il drone ed è confermata la presenza di animali.”, ha riferito il sindaco ad una locale emittente televisiva, come riportato da “FanPage”. “Ora stiamo approfondendo con Scientifica e Asl. Sembra che colasse anche del sangue, abbiamo decontaminato l’area secondo i protocolli ministeriali. La situazione è assolutamente sotto controllo, attendiamo di entrare nell’appartamento per le verifiche”, ha aggiunto ancora.
“Se si tratta di animali da essiccare, ricordiamo che tutto questo è proibito per legge. Se penso a tutto quello che sta accadendo oggi in città e in Italia, trovo paradossale che accadano queste cose. Vorrei tranquillizzare tutti”, ha concluso Bottaro. L’opera di sanificazione ha riguardato sia il balcone, dopo il sequestro dei volatili sospetti, che il marciapiede sottostante, con evidenti gocce di sangue cadute proprio dal medesimo terrazzo.
Non è ancora ben chiaro se si trattasse proprio di pipistrelli o di semplici ali di pollo, dato che non è stato diffuso al momento alcun dato circa l’esito delle verifiche effettuate dagli specialisti della Asl. Il sindaco cerca di rassicurare i concittadini. “Tutto è stato sequestrato e sono in corso accertamenti di natura igienico sanitaria sugli inquilini che sono di origini asiatiche”, ha riferito il primo cittadino.