A provare a dare una risposta è Zhong Nanshan, 83 anni, attualmente considerato il massimo esperto epidemiologo del governo cinese. La sua fama è dovuta ad un precedente importante, quello dell’epidemia di Sars del 2003, che lo ha visto schierato in prima linea e che l’ha inevitabilmente portato ad intervenire anche in merito al Coronavirus.
Per combattere insieme l’epidemia da Covid19, la Cina ha inviato in Italia un team di medici esperti del National Health Commission of China e della Red Cross Society of China. Il team volerà oggi a Roma con donazioni di attrezzature e di materiali sanitari. #ForzaCinaeItalia”. Con un annuncio sui social l’Ambasciata Repubblica Popolare Cinese in Italia porta così nel nostro paese una bella lezione di solidarietà e umanità.
Un team di medici e ricercatori cinesi sono in viaggio per sbarcare in Italia con l’obiettivo di aiutarci a combattere l’ormai temuto coronavirus. Come è noto, la Cina è stata la nazione da cui il covid-19 è partito per poi diffondersi in tutto il mondo, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità è dovuta intervenire nel dichiarare il nuovo coronavirus la pandemia del nostro millennio.
Per quanto riguarda i reali sintomi del virus Zhong Nanshan sostiene che i più comuni siano febbre e tosse, mentre la diarrea è più rara. Nanshan ha stimato anche che circa il 43,8% dei pazienti esaminati aveva la febbre quando sono stati ricoverati in ospedale;
il tasso però è salito all’88,7% durante il ricovero, dunque in fase di peggioramento della malattia. Ma, ancor più importante, secondo l’esperto l’assenza di febbre nel Coronavirus è più frequente rispetto alla Sars. Cosa vuol dire questo? Che i pazienti che non presentano questo sintomi possono sfuggire alla casistica.
Zhong Nanshan ha un’opinione anche su questo. Per l’esperto cinese siamo ancora lontani dalla fine della pandemia, che durerà ancora mesi. In termini globali, il mondo non uscirà dall’emergenza coronavirus prima di giugno 2020.