Quando si riguarda nelle immagini, trova sempre un dettaglio che non lo soddisfa completamente. «Non è questione di perfezionismo », dice Francesco Monte. «È che non mi vedo molto fotogenico ». Forse starà scherzando. Gli scatti della campagna Guess e Marciano di cui è protagonista suscitano un “ohhh” di meraviglia corale, e non solo da parte delle donne. Merito, certo, di Jennifer Lopez, la popstar che con un solo selfie in reggiseno riesce a incassare oltre tre milioni di like su Instagram, ma anche del “nostro” bel Francesco – tutto muscoli made in Puglia (è originario di Taranto) – che sul social vanta 1,8 milioni di seguaci, una cifra ragguardevole.
Ma come è arrivato Monte a posare con una celebrità di tale calibro? «Grazie alla generosità di un amico, merce rarissima in questo mondo patinato», risponde. «È stato Stefano Sala, dopo l’esperienza comune al Grande Fratello Vip, a farmi conoscere la grande famiglia di Guess». Così, dopo qualche presentazione e una sfilata nella splendida cornice del lago di Como, Francesco viene convocato da Mr. Paul Marciano in persona, che lo fa volare negli Stati Uniti, precisamente a Malibù e Pasadena, in California, per scattare al fianco della super star hollywoodiana. «È stata la Lopez a dare l’ok finale. Ha voluto sapere tutto di me.
Si è informata, ha voluto conoscere quello che ho fatto», racconta Monte. «La capisco, per questi servizi le star di quel livello vogliono sapere ogni cosa di chi avranno accanto, prima di accettare. Ne ho avuto conferma dopo i due giorni di shooting, quando J.Lo e io abbiamo avuto modo di chiacchierare un po’. Sapeva da dove venivo e che sarei dovuto ripartire immediatamente perché avevo un evento a Firenze quarantott’ore dopo. Anche lei mi disse di avere un impegno imminente, i Golden Globe. Non proprio la stessa cosa mia…», ride Francesco. «Sul set Jennifer ha dimostrato di essere una straordinaria professionista: in dieci secondi sapeva dare infinite interpretazioni diverse dello stesso abito, semplicemente cambiando espressione. Anch’io, di conseguenza, ho potuto mettere in pratica quello che ho imparato durante i cinque anni della scuola di recitazione.
E devo dire che lei fa davvero girare la testa: ha 50 anni, ma li porta benissimo. A Jennifer vanno tutti i miei complimenti, anche se io non prediligo le donne super curvy». L’esperienza a stelle e strisce ha acceso un forte feeling tra Francesco e la terra che rende i sogni possibili. «Mi hanno proposto di trasferirmi per un po’ in America, a Los Angeles, e mi piacerebbe molto accettare: è da anni che sogno un’esperienza oltreoceano», dice senza sbilanciarsi ulteriormente. Ancora moda? Indaghiamo. «Amo fare il modello, ma il mio chiodo fisso restano la Tv e il cinema. Mi piacciono molto Leonardo DiCaprio come interprete internazionale e qui da noi Alessandro Borghi e Luca Marinelli».
Che Francesco abbia un talento a tutto tondo, l’ha dimostrato nella scorsa edizione di Tale e quale show, dove ha sfoderato una voce versatile sorprendente: «Canto per passione, in privato, da quando avevo cinque anni. So di essere intonato. Sto continuando a studiare, potrebbe uscirne qualche progetto carino». I reality – oltre al Gf Vip è stato anche sull’Isola dei famosi – sembrano un capitolo chiuso. «Anche perché non ce ne sono più, ho partecipato a tutti», dice sorridendo. «Forse farei Pechino Express, perché è qualcosa di diverso. E con Ballando con le stelle ho avuto vari contatti negli anni, ma alla fine la mia presenza non è mai andata in porto. Quanto alla conduzione, mi vedo più come “spalla di” che come l’unico protagonista. Sono un timido, un riservato». Ma non si direbbe: il nome di Monte è spesso finito al centro del gossip, per via di questioni amorose con Cecilia Rodriguez o Giulia Salemi, giusto per citare le ultime due fidanzate. «Dipende anche da chi hai accanto, da cosa vuole, io non ho mai cercato i riflettori a ogni costo».
Da giugno il suo cuore batte per Isabella De Candia, classe 1986, modella e imprenditrice, pugliese come lui. «Siamo molto compatibili, ci troviamo bene. E siamo normali», svela con riluttanza. È restio a parlare del privato. Vale a dire poco mondani? «Diciamo che ho passato l’età per fare tutte le notti le tre in discoteca. Ho già dato». Viene subito da pensare che ci siano in cantiere progetti seri: «Ho l’istinto paterno, ma per ora i figli sì, sono belli, ma quelli degli altri! È ancora presto per diventare genitore. Così come parlare di nozze è prematuro, anche se nel futuro mi immagino con Isabella. Dovessi partire per Los Angeles non andrei certo da solo… Potrei rimanere sei mesi. O forse di più».