Parlando di Emilio Fede ho scoperto una cosa curiosa che non sapevo: Rocco Casalino deve la sua carriera di portavoce dei Cinque stelle, prima, e di Giuseppe Conte, ora, proprio a Emilio Fede. Quando Fede era direttore del Tg4 aveva una rubrica dedicata al gossip, che si chiamava Sipario, una sorta di Novella2000 televisivo (io stesso sono stato ospite più volte) e Casalino voleva assolutamente presentarlo, pare. Così il suo agente, il famoso Paolo Chiparo, lo accompagnò da Fede. Dopo l’ attesa e il bacio della pantofola («Direttore caro»), la proposta per Sipario.
Ma evidentemente a Fede non piaceva l’ idea (o non poteva) e così, come si fa, per non dir di no, ma per rimbalzare comunque la palla gli diede un’ altra idea mandandolo appunto da un altro: «Grillo vuole trasformare il suo Blog in un movimento politico, i Cinque stelle, perché non ti proponi a lui come pierre?», gli disse.
In un primo tempo Casalino pensò di candidarsi, ma poi, assaltato dai “compagni di movimento” che trovavano terrificante che uno del primo Grande Fratello potesse rappresentarli pubblicamente, aveva ritirato la candidatura. Fu la sua fortuna. Certo, ora Casalino, visto che viene indicato come quello che ha dato la bozza del decreto del governo per il coronavirus ai giornalisti prima della firma ufficiale (Vero? Falso?), è stato messo un po’ “in sonno”, però quando scriverà la propria biografia (pare presto) un capitoletto Emilio Fede direi che se lo merita proprio.