Documenti scaduti, scadenze auto, tasse. Tutte le proroghe per coronavirus, nuove regole e date

Questo articolo in breve

Tutte le proroghe per coronavirus

Il decreto cura Italia ha fissato le nuove date e scadenze. Coinvolti anche carta di identità e passaporto, Rc auto, revisione, patente e foglio rosa.
Il grande sconvolgimento per il coronavirus è in corso e lo slittamento di decine di scadenze è uno dei segnali più chiari dell’emergenza.
Il governo ha infatti deciso di far slittare la maggior parte degli appuntamenti con il pagamento di tasse e imposte, ma allo stesso tempo ha prorogato la validità di documenti tra carta di identità e passaporto e concesso maggiore flessibilità su Rc auto, revisione, patente e foglio rosa.
Si tratta di provvedimenti a carattere temporaneo. In pratica il decreto Cura Italia ha fissato le nuove date e scadenze, ma non è da escludere una proroga ulteriore.
In base all’evoluzione della crisi sanitaria, Palazzo Chigi deciderà se apportare ritocchi e modifiche a questo impianto di base. Approfondiamo in questo articolo
Documenti scaduti, proroga per coronavirus
Tutte le nuove scadenze auto per coronavirus
Pagamento tasse, nuove regole per coronavirus
Documenti scaduti, proroga per coronavirus
Con le nuove disposizioni, la validità dei documenti di riconoscimento e di identitàrilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza è prorogata al 31 agosto 2020.

Tuttavia la validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento. Il riferimento va alla carta d’identità e di ogni altro documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, da una pubblica amministrazione competente dello Stato italiano o di altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l’identità personale del suo titolare.
E naturalmente anche in formato elettronico. Non solo la carta di identità, ma pure ogni documento munito di fotografia e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, che consenta l’identificazione personale del titolare.
Si tratta quindi del passaportoper cui è prevista la stessa proroga al 31 agosto 2020.
Tutte le nuove scadenze auto per coronavirus
Una decisa ondata di novità travolge il settore auto. Dal 10 marzo al 3 aprile sono sospese tutte le scadenze di 60 giorni per il pagamento delle multe autoe di 30 giorni per presentare ricorso al giudice di pace. Cambiamenti in corso anche per la patente di guida. Innanzitutto, la validità delle licenze di guida scadute o in scadenza dopo il 17 marzo è prorogata al 31 agosto 2020. Il permesso provvisorio di guida è prorogabile fino al 30 giugno 2020.
In seconda battuta, gli esami di teoria possono essere svolti oltre il termine di 6 mesi dalla presentazione della domanda entro il 30 giugno 2020.
Per quanto riguarda il foglio rosa, il via libera alle esercitazioni alla guida con scadenza fino al 30 aprile 2020 sono prorogate al 30 giugno 2020.
In base a quanto stabilito dal decreto Cura Italia, le carte di qualificazione del conducente sono prorogate al 30 giugno 2020. Stesse nuove date per il trasporto sul territorio nazionale e la validità dei certificati di formazione professionale per il trasporto di merci pericolose.

Per il bollo auto le decisioni sono state prese da singole regioni come vedremo dopo in questo stesso articolo.
Sempre nel comparto mobilità, per quanto riguarda la revisione auto, fino al 31 ottobre 2020 è concessa la circolazione dei veicoli che entro il 31 luglio devono essere sottoposti a revisione periodica.
Novità anche nel settore assicurativo ed esattamente della Rc auto perché raddoppiano i termini per poter circolare dopo la scadenza del contratto: ai 15 canonici se ne aggiungono altri 15.
Tasse per la casa, slitta la Tari
Se per le scadenze di Imu e Tasi non ci sono novità all’orizzonte e l’appuntamento con la rata di giugno è per ora confermata, diverso è il caso della Tariovvero la tassa dei rifiuti.
Siamo ancora nella fase dell’indeterminatezza perché l’approvazione delle nuove tariffe è rinviato al mese di giugno e di conseguenza i pagamenti potrebbero slittare anche di 2-3 mesi.
Coronavirus o meno, la Tari è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte in grado di produrre rifiuti urbani.

Per le parti condominiali utilizzate in via esclusiva, la tassa sui rifiuti è invece dovuta dagli occupanti o dai conduttori delle medesime. Per i locali destinati ad attività ricettiva o forme analoghe, è dovuta dal gestore dell’attività.
E’ comunque possibile che anche l’Imu per la prossima scadenza, sarà rinviato nel decreto di aprile che il Governo sta preparando al momento.
Bollo auto 2020, sospensione pagamento
Come ampiamente previsto, arrivano i primi provvedimenti regionali di sospensione dei termini di pagamento del bollo auto 2020. Sono il Piemonte e l’Emilia Romagna a congelare le scadenze e non è da escludere che ulteriore regioni possano aggiungersi nei prossimi giorni.
Più nello specifico, chi va in scadenza nei mesi di marzo e aprile 2020 può passare alla cassa entro il 30 giugno 2020, naturalmente senza la richiesta di costi aggiuntivi per il ritardo. Sono le singole regioni a muoversi perché il bollo auto 2020 è una imposta loacle e non è lo Stato a gestirla. Stessa cosa per la Regione Lombardia che aggiunge lo slittamento al 30 giugno 2020 anche di Irap, addizionale regionale Irpef, bollo auto, ecotassa e tassa sulle concessioni.

Pagamento tasse, nuove regole per coronavirus
Viene riscritto anche il calendario fiscale per via dell’emergenza coronavirus. Per tutti i contribuenti, persone fisiche e soggetti collettivi, società di persone o di capitali, enti commerciali ed enti non commerciali sono sospesi gli adempimenti fiscali in scadenza nel periodo compreso dall’8 marzo al 31 maggio 2020.
La presentazione della dichiarazione annuale Iva 2020 in scadenza il 30 aprile 2020, ad esempio, si può effettuare entro il 30 giugno senza applicazione di sanzioni. Per le persone fisiche che al 21 febbraio 2020 avevano residenza o sede legale, oppure operativa, negli 11 comuni della Lombardia e del Veneto della cosiddetta zona rossa sono sospesi gli adempimenti e i versamenti tributari in scadenza tra il 21 febbraio e il 31 aprile 2020.

La congelamento riguarda anche i pagamenti delle cartelle emesse dagli agenti della riscossione, e i pagamenti dovuti a seguito di accertamenti esecutivi dell’Agenzia delle entrate.
Per lo stesso periodo, i sostituti d’imposta sono esonerati dal versare o trattenere le ritenute. Con le nuove norme, i versamenti sospesi devono essere effettuati in una sola soluzione entro il primo giugno 2020, o a rate mensili fino a un massimo di 5, al primo giugno. Chi ha già pagato, non ha diritto al rimborso.
Per tutti i contribuenti sono quindi sospesi i termini dei versamenti, in scadenza dall’8 marzo al 31 maggio 2020, derivanti da cartelle emesse dagli agenti della riscossione, e i pagamenti dovuti a seguito di accertamenti esecutivi delle Entrate, avvisi di addebito dell’Inps, atti di accertamento emessi delle Dogane e atti esecutivi emessi dagli enti locali.
Di più: per tutti i contribuenti che si sono avvalsi della rottamazione ter, della definizione agevolata dei debiti per risorse proprie dell’Unione europea, o del saldo e stralcio è previsto il differimento del termine del 28 febbraio 2020, per il pagamento della rata della rottamazione ter, della rata della definizione agevolata dei debiti per risorse proprie dell’Unione europea, e del 31 marzo 2020, per la seconda rata del saldo e stralcio.
Proroga tasse regionali 2020, le nuove date per alcune regioni
Per quantto riguarda le tasse regionali, al momento vi sono delle proroghe fino al 30 Giugno anche per Lombardia (come detto prima), Emilia Romagna e Piemonte, ma molte altre regioni stanno preparando decisioni simili