Ha pregato a lungo, affinché il suo compagno potesse sconfiggere come lei il Coronavirus. Purtroppo però lui, il 59enne Luciano Ruvolo, non ce l’ha fatta. E così Laura Cosseddu, 44enne di Carbonia in Sardegna residente da anni a Milano, ha voluto salutarlo per un’ultima volta su Facebook, anche perché nella tragedia del Covid-19 c’è l’altro dramma, quello dell’impossibilità di celebrare un funerale normale e di avvicinarsi al proprio caro che sta morendo nei suoi ultimi istanti di vita, a causa del rischio contagio.
Laura e Luciano si sono ammalati alla fine di febbraio
La storia di Laura e Luciano, inizialmente raccontata dal quotidiano locale “L’Unione sarda”, è purtroppo comune a migliaia di persone in queste settimane. La coppia ha contratto il Covid-19 alla fine di febbraio: il 2 marzo sono stati ricoverati entrambi all’ospedale Niguarda di Milano, lei in isolamento e lui in terapia intensiva. Da allora Laura non ha più rivisto il suo compagno: lei, dopo essere tornata a casa dove è rimasta a lungo da sola in isolamento, ha sperato a lungo di poter riabbracciare Luciano, anche per tornare ad avere un contatto umano che le mancava dallo scorso 4 marzo, come lei stessa aveva raccontato su Facebook parlando di una stretta di mano da parte di un’infermiera che le aveva scaldato il cuore.
L’ultimo saluto di Laura al suo compagno
Purtroppo però il suo Luciano, un apprezzato dj molto conosciuto, è morto dopo settimane di terapia intensiva. E allora a Laura non è rimasto che salutarlo così: “Ti ha voluto con Sé, non ha potuto resistere nemmeno Lui al tuo fascino, alla tua simpatia, all’allegria, ma soprattutto alla tua musica, ora farai ballare gli Angeli. Ma non fare troppo casino come tuo solito per favore, non sei sulla terra ora, Lui ti mette in riga – ha scritto la compagna sul social network -. Pochi come noi hanno avuto il privilegio di potersi amare di un amore così profondo, intimo, intenso, Dio ce lo ha dato, e poi ha fatto altre scelte per noi. Sei e sarai sempre al mio fianco, in ogni gesto, sorriso, lacrima, ora non mi lascerai più, e non avrò paura di nulla con te al mio fianco. Ciao Goru Meu, Vita Mea. Ti amo cuore”.