Salvini non ritratta sulla preghiera in diretta: “Ne sono orgoglioso alla faccia di chi mi insulta”

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Nonostante la pioggia di critiche ricevute online Matteo Salvini non ritratta: anzi, rivendica la preghiera recitata in prima serata per i morti da coronavirus, mentre era ospite nel programma di Barbara D’Urso. “Orgoglioso di quanto detto ieri sera su Canale 5, alla faccia di chi ci vuole male e sa solo insultare“, scrive il leader della Lega sulla sua pagina Twitter condividendo il video del suo intervento in diretta. È stato l’ex ministro dell’Interno a suggerire una preghiera per i 10mila morti da Covid-19 nel nostro Paese: “Permettimi dieci secondi per pensare ai dieci mila italiani che sono morti e ci seguono da lassù senza neanche essere stati salutati dai figli, dalle figlie, dalle mogli e dai mariti“.

Mi tolgo dieci, venti secondi alle mie parole che possono anche essere un di più per pensare veramente, alcuni li conosco personalmente, a coloro che non hanno potuto neanche salutare la mamma, il papà, il nonno o la nonna. Quindi mi taccio e dedico un Eterno Riposo a queste italiane e questi italiani che ci danno una mano da lassù a uscire da questo incubo“. Una riflessione alla quale la conduttrice ha risposto giungendo i palmi e recitando la preghiera, subito seguita da Salvini.

Moltissime persone, sui social, hanno accusato l’ex ministro di aver strumentalizzato la fede ed essere risultato completamente fuori luogo. Non è la prima volta che Salvini finisce al centro delle polemiche per aver messo in primo piano la religione, mentre parlava di questioni che con questa hanno ben poco a che fare. Durante la campagna elettorale per le elezioni europee, ad esempio, il leader leghista aveva spesso esibito un rosario e invocato Santi e Madonna per un buon successo del suo partito. All’indomani del voto, parlando ai giornalisti durante una conferenza stampa, Salvini aveva baciato il crocifisso e ringraziato Maria per il risultato ottenuto. Comportamenti che non erano stati apprezzati dai vertici religiosi o tanto meno da parte dell’opinione pubblica.

Ma nonostante le critiche e le accuse, i riferimenti religiosi di Salvini non sono mancati nell’ultimo anno. Solo pochi giorni fa, l’ex ministro, aveva pubblicato una foto che lo ritraeva stringente un rosario, affermando: “Una preghiera per tutti Voi, per chi non c’è più, per chi soffre, per chi aiuta, per chi lotta, per chi ama“.