Coronavirus, la notizia assurda: sabotato il laboratorio per i test. Doveva aprire oggi

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Sabotato il laboratorio per i test del coronavirus dell’ospedale San Camillo di Roma. “Ho appreso dal Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo che questa notte è avvenuto un sabotaggio delle apparecchiature del laboratorio per test Covid-19 che doveva essere attivato oggi. Un fatto gravissimo che ci indigna. È stata presentata denuncia ai carabinieri, i colpevoli dovranno essere puniti”.

Lo ha comunicato l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Un atto ignobile, compiuto proprio nel giorno in cui il laboratorio sarebbe dovuto partire.

Secondo quanto riportano i quotidiani, al momento il danno avvenuto all’interno del laboratorio di analisi non è stato quantificato e non è chiaro chi possa essere stato a compiere questo terribile gesto. La Regione Lazio, intervenuta con un comunicato stampa e con un tweet dell’assessore alla Sanità e ‘integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, ha dichiarato che è stata presentata denuncia formale ai carabinieri. (Continua a leggere dopo la foto)

Avviate subito le indagini degli inquirenti per capire chi c’è dietro al sabotaggio delle attrezzature del laboratorio Covid-19 e perché abbia deciso di compiere questo terribile gesto. Un gesto contro i malati di coronavirus e dell’intera collettività. “I colpevoli dovranno essere puniti”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato.
Secondo i dati del 31 marzo, i nuovi casi positivi nella regione Lazio sono 181. A Roma i nuovi contagiati sono 54, dato che sale a 116 se si considera l’intera provincia.

A Viterbo sono 23 nuovi casi positivi e 1250 persone uscite dalla quarantena. A Frosinone si registrano 18 nuovi casi e 145 persone uscite dalla quarantena. 12 nuovi contagiati a Rieti, tre decessi, una donna di 46 anni, un uomo di 70 e un uomo di 80 anni, tutti con patologie pregresse. Anche a Latina sono 12 i nuovi casi positivi, morto un uomo di 59 anni, 8 pazienti guariti e 2922 persone uscite dall’isolamento domiciliare.