Coronavirus, ragazzo fermato in strada e denunciato 6 volte in 10 giorni: arrestato

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Siamo a Torino, dove un ragazzo di ventinove anni ha collezionato sei denunce e due arresti nel giro di pochi giorni. Da quanto si è appreso, l’uomo ha violato sei volte in dieci giorni le restrizioni previste per limitare il contagio da Covid-19 ed è stato arrestato due volte nel solo mese di marzo. Gli agenti del Commissariato Barriera Milano lo hanno bloccato a bordo di una bicicletta, che tra l’altro il giovane aveva rubato poco prima.

Dopo gli accertamenti del caso, è emerso che nel mese di marzo il ventinovenne era stato già arrestato per due volte, per rapina e per furto, oltre a essere stato denunciato per ricettazione. Inoltre, dal 14 marzo, l’uomo ha collezionato sei denunce per la violazione del dpcm relativo ai divieti connessi con l’emergenza Coronavirus. L’invito a restare in casa e uscire solo per necessità per contenere i contagi da coronavirus sta arrivando puntuale ogni giorno da parte degli esperti.

Anche il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, nel corso della conferenza stampa di ieri, ha chiesto nuovamente di rispettare le indicazioni delle autorità e uscire solo per lo stretto indispensabile perché solo in questo modo sarà possibile sconfiggere il virus il prima possibile. Borrelli commentava il dato delle oltre 6000 denunce fatte domenica 29 marzo dalle forze di polizia agli italiani che hanno violato i divieti.

 

“È un comportamento che non va tenuto –  ha detto il capo della Protezione civile – bisogna evitare il contagio di altri persone”. Sempre Borrelli nell’ultimo bollettino ha reso noto che sono 12428 le persone morte in Italia nella crisi coronavirus. Rispetto a ieri, sono stati registrati altri 837 decessi. Lo rendono noto i dati diffusi dalla Protezione Civile. I guariti, in totale, sono 15729 (+1109). I casi attualmente positivi sono 77635 (+2107). In isolamento domiciliare 45420 persone, 28192 sono ricoverate con sintomi e 4023 sono in terapia intensiva.

“Oggi sono stati trasferiti due pazienti in più rispetto a ieri, in totale dall’inizio dell’emergenza sono stati trasferiti 96 persone dalla Lombardia”, ha detto Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, nel punto stampa quotidiano. “Sono 12.204 i volontari impiegati nell’emergenza coronavirus”, ha aggiunto.