E’un compleanno in quarantena quello che il 1° aprile Simona Ventura festeggia soffiando su cinquantacinque candeline. La conduttrice di Settimana Ventura, che andava in onda su Rai Due e tornerà in palinsesto al termine dell’emergenza Coronavirus, taglierà la torta in isolamento, ma non da sola. Con lei ci sono i suoi figli, Niccolò, Giacomo e Caterina, e soprattutto il suo a re,Giovanni Terzi.
La quotidianità di SuperSimd Terzi, tra un post e una diretta s Instagram, è simile a quella di tutti gli italiani costretti a casa dalle note circostanze. Ma, invece di ricevere regali, per il suo compleanno la conduttrice ne chiede uno ai suoi fan. Come tanti altri volti noti del mondo dello spettacolo che stanno sfruttando a fin di bene la loro popolarità che Simona ha avviato una raccolta fondi di beneficenza a favore dell’Istituto Mario Negri di Milano, che ha attivato quattro linee di ricerca per trovare una cura contro il Coronavirus. «Perché la terapia non può aspettare!
Per questo oggi dobbiamo compiere un atto di generosità perché la ricerca possa progredire il più velocemente possibile. Il nostro gesto è indispensabile» dice lei in un video. Il link per donare è presente nelle sue pagine social, che mostrano anche scorci di vita familiare che Simona scrive di aver dimenticato. Vita «sotterrata dal ritmo delle cose da fare fuori». Intanto, per non perdere il contatto con i telespettatori, ha deciso di traslocare il suo programma dal piccolo schermo ad Instagram.
Ogni domenica, stesso giorno e stessa ora della programmazione televisiva, va in onda #orel2allaVentura, che parla di calcio ma non solo. Tra i temi del “format” improvvisato, anche musica e ovviamente attualità, con molti ospiti vip collegati da casa propria. In una apparente normalità, mentre il mondo sembra essersi fermato, Simona non perde il suo proverbiale ottimismo: «Voglio essere positiva in questo momento. Sto bene, tengo duro, cerco di stare alle direttive che ci hanno dato. In questo periodo ho recuperato tante cose che prima, nella fretta psicotica della vita, non c’erano, tipo imparare a truccarmi.
Poi sto con i ragazzi, che fanno scuola virtuale e ho recuperato tutte le tecnologie più impensabili per lavorare, Voglio pensare che questo periodo passerà, e spero che ne usciremo più uniti, da Nord a Sud. Abbiamo il tesoro dell’Italia, che è il più bello del mondo, e cerchiamo di uscirne fuori». Parole importanti e ricche di altruismo. Soprattutto perché l’emergenza sanitaria non l’ha costretta a rivedere solo i suoi impegni pubblici e dunque di lavoro, ma anche quelli privati.
Su tutti, l’organizzazione del matrimonio. «Quando mi sposo? Appena passa questo momento!» ha detto ad Eleonora Daniele che nei giorni scorsi l’ha ospitata in streaming a Storie Italiane, in onda su Raiuno. «Stavamo pensando a dicembre o gennaio, anche perché io e Giovanni amiamo la montagna». La coppia aveva svelato l’intenzione di andare all’altare già alla fine dell’anno scorso. La conduttrice e il giornalista milanese, ospiti del Maurizio Costanzo Show, avevano infatti mostrato al pubblico l’anello di fidanzamento confermando che il matrimonio era nei loro piani. «Sarà entro il 2020»
. E, nonostante il coronavirus, è possibile che sia ancora così. Tra Simona e Giovanni, c’è stato un vero e proprio colpo di fulmine ed è stata lei a raccontarlo: «Ci siamo conosciuti a casa di amici. Ero single da poco tempo ed ero intenzionata a rimanerlo per tutta la vita. Dopo la cena, però, ho pensato a lui tutta la notte». Scoprirsi innamorati, non è stato facile: «Quando ci siamo incontrati venivamo entrambi da momenti di grande difficoltà, e uno degli elementi che ci ha unito da subito è stato il tema della complicità» e non è un caso che la loro canzone del cuore sia proprio Complici, cantata in duetto da Gianna Nannini ed Enrico Nigiotti. Una complicità allargata, come la grande famiglia di cui fanno parte.
«I miei figli lo adorano», diceva Simona a Verissimo nel novembre scorso. «E poi Giovanni è riuscito a riunire tutta la mia famiglia, a creare un rapporto con i miei genitori, mia sorella, la sua ex moglie. Ora siamo una grande tribù, ed è quello che ho sempre sognato». A casa con loro oggi, come si diceva, ci sono i tre figli di lei, Niccolò, Giacomo e Caterina. I due che lui ha avuto dal precedente matrimonio, Lodovico e Giulio Antonio, sono sempre parte della famiglia, e per avere conferma dell’unione tra i giovani di casa basta guardare le tante foto delle loro vacanze, tutti insieme appassionatamente.
Anche Terzi ha avuto parole forti, importanti, per raccontare l’importanza che la Ventura ha avuto per lui: «Simona è colei che mi ha salvato la vita» ha detto Silvia Toffanin. «E arrivata in un momento in cui erano successe una serie di cose, in cui avevo grandi difficoltà intime e profonde, non avevo più progettualità». Oggi invece progetta il matrimonio. E queste settimane chiusi in casa hanno l’aria di essere una “quarantena di miele”.