Federica Pellegrini non passa certo per una gran simpaticona e nemmeno ci tiene, grazie a Dio. Ma il bello delle persone che non sentono il bisogno di essere simpatiche a tutti è che sono trasparenti, dicono quello che sentono, non fanno sorrisetti di circostanza per piacere a tutti i costi, per essere popolari. Lei è così sia quando vince («Io sono infinita»), sia quando molla fidanzati su due piedi (chiedere a Marin e a Magnini).
Poi fa gesti che ti lasciano stranito. Leggo sul web: «La campionessa del nuoto italiano Federica Pellegrini vuole fare la sua parte in questa lotta difficile al Coronavirus e la vuole fare per aiutare la città più colpita dal contagio e dai decessi». «Ho voluto aiutare Bergamo che forse è il posto che più ha bisogno di aiuto», ha detto collegata lunedì sera con Otto e mezzo su La 7. Che cosa farà? Creerà un’asta, online, dove metterà in vendita 24 dei suoi cimeli sportivi più importanti e tutti i vestiti usati durante Italia’s got Talent. Il devoluto andrà all’ospedale di Bergamo «sperando di raccogliere molto per cercare di aiutarli il più possibile.
In settimana faremo le prove tecniche e la prossima settimana l’asta sarà on air», ha detto in tv. Che dire, Fede, sei una galla! D’altra parte Federica non è nuova a queste iniziative. Già anni fa volle farsi “tipizzare”. La tipizzazione rappresenta il primo passo per i potenziali donatori di midollo osseo. In pratica, fu inserita nella banca dati mondiale e messa a disposizione di chi necessita di un trapianto. Non so se poi ha fatto mai una donazione, ma fu un passo importante per quella catena di solidarietà, affinché soprattutto i giovani seguano il suo esempio e diventino potenziali donatori, pronti nel mettersi a disposizione dei tanti malati di leucemia, linfoma e mieloma. Con questo, a molti Federica continuerà ad essere antipatica. Pazienza, ma avercene di antipaticone così. Grazie, Fede, sei “la Divina” due volte.