Hai successo alla reclusione. Nemmeno il tempo di godersi il successo del suo Sanremo trionfale, che Amadeus ha dovuto chiudersi in casa come milioni di italiani. Ed è nella sua abitazione romana – dove si trovava al momento dell’esplosione della pandemia – che l’uomo dei miracoli televisivi progetta il suo secondo Festival, quello che tutti stanno già aspettando. «La prima volta che te lo propongono non puoi dire di no a Sanremo; la seconda rispondi “Ci penso”; ma il prossimo sarà il primo Festival dopo il coronavirus», si è lasciato scappare il conduttore.
E se il premier Giuseppe Conte sta provando a salvare la patria coi suoi decreti, così Amadeus si candida a salvatore della tivù di Stato, completamente rivoluzionata dalla drammatica emergenza sanitaria. Giovanna, sua moglie, gli è sempre accanto. Dalla prima fila dell’Ariston, dove l’abbiamo vista sorridere e battere le mani al marito nel momento più alto della sua carriera, in questi mesi non ha mai smesso di supportarlo. Le prime idee per il secondo Festival targato Amadeus sono già in circolo. Tutte nate tra il salotto e il giardino di casa; tra una telefonata e una partitella a pallone con suo figlio José Alberto, che gioca nei pulcini dell’Inter e sogna di diventare un calciatore. Fiorello sarà ancora una volta il punto fermo della kermesse, Lorenzo Jovanotti il possibile jolly.
Ma il sogno del direttore artistico è ancora più eclatante: quello di avere al suo fianco anche Maria De Filippi, la cui presenza – tra telefonate in diretta e varie imitazioni – aleggiava per tutte le serate di Sanremo 2020. Avere la signore di Mediaset a Sanremo – così come era accaduto nel Festival di Paolo Bonolis per la serata finale e in quello di Carlo Conti per l’intera manifestazione – è la sua missione segreta. Un vero colpaccio. E Fiorello sa bene che l’amico di una vita sarebbe capace di tutto, perfino di questo. Lui e Rosario si conoscono bene. Trentacinque anni di complicità. Dai tempi dei programmi musicali in diretta dalle spiagge della Romagna, quelli ideati dal loro pigmalione Claudio Cecchetto, non si sono mai persi di vista. Fiorello era il più scatenato della compagnia; “Ama” il più diligente, sempre pronto a farsi in quattro. In quegli anni spensierati, però, Rosario aveva fatto una promessa all’amico Amedeo Umberto Rita Sebastiani (il vero nome di Amadeus): quella di essere sul palco con lui se mai un giorno avesse condotto il Festival della canzone italiana. E così è stato. Del ventilato Sanremo bis, però, probabilmente Fiorello farebbe a meno. Peccato che il padrone di casa della kermesse sia già partito alla carica col corteggiamento. «Amadeus è un pazzo. Mi ha già chiamato tre volte. Ho fatto tre voci diverse dicendo: “Ha sbagliato numero!”», ha raccontato lo showman. A godersi queste scenette c’è Giovanna Civitillo, vera anima della casa, che il conduttore ha sposato in chiesa dopo aver ottenuto l’annullamento dalla Sacra Rota del matrimonio precedente con l’ex moglie.
La coppia vive solitamente a Milano al quindicesimo piano di un grattacielo vicino al quartiere City Life, al fianco della sede Rai lombarda. Un appartamento lussuoso e con spettacolare veduta sulla città. Ma la quarantena li ha fermati a Roma, dove posseggono una casa al pian terreno. L’ex valletta de L’eredità gestisce i ritmi della vita quotidiana tra le mura domestiche. Nulla è cambiato nelle gerarchie di casa anche in questa situazione di crisi sanitaria. «Alterno momenti di positività a momenti di depressione», ha spiegato la Civitillo. Poi, però, ha aggiunto: «Me li devo far passare perché ho un bambino e quindi devo cercare di essere allegra per lui e lo devo aiutare a fare i compiti».
Amadeus su questo lascia fare a sua moglie. «Ci pensa lei, sennò non è uno il bambino da sgridare, ma sono due, perché sgrida anche me», ha confessato il conduttore. In casa cerca di dare una mano nelle faccende domestiche, ma senza invasioni di campo. Apparecchia e lava i piatti. «Ho un metodo tutto mio che mia moglie non approva: parto dalle posate, poi i bicchieri, i piatti e per ultime le pentole. A lavare sono bravissimo», ha raccontato. Insomma, anche nella “fase 2” della battaglia al coronavirus a guidare la famiglia ci pensa Giovanna, lasciando al marito, che sta preparando un nuovo show serale, la possibilità di concentrarsi sul lavoro.
Nella testa di Amadeus c’è anche un altro pensiero: la primogenita Alice, nata dal primo matrimonio, che in questo momento è in Spagna. Padre e figlia si sentono quotidianamente attraverso videochiamata e lei gli racconta come gli iberici affrontano l’emergenza, i senza nascondere ^la preoccupazione. Per fortuna, a tirargli su il morale, quando perfino un ottimista cronico come lui rischia di farsi prendere dalla paura, c’è il piccolo José, che il presentatore continua a viziare. «Lui mi compra con un bacio o con un abbraccio e Giovanna per questo mi sgrida», ha raccontato Amadeus. Purtroppo la pandemia è arrivata nel momento più bello della sua vita. Sanremo con quei numeri da record, con picchi da 11,4 milioni e il 60 per cento di share nella serata finale, è stato il suo capolavoro, quello che aveva sognato nei momenti più bui della sua carriera, quando ha dovuto ricominciare daccapo dopo scelte professionali sbagliate. Ma lui non ha mai amato le polemiche. Ha sofferto quando, all’inizio del Festival, molti gli hanno dato addosso per via di alcune sue dichiarazioni che erano state facilmente equivocate. Ma il grande successo ha poi cancellato tutto. E lui, da uomo di spettacolo che ne ha viste tante, alla fine di quella straordinaria avventura sulla Riviera ligure ha fatto subito una precisazione: «Non è una rivincita, ma il tempo ha rimesso le cose al loro posto». E adesso che il destino gli propone un’altra sfida difficile, Amadeus certo non si tira indietro. Con il suo sorriso bonario è pronto a vincere anche questa.