Sossio Aruta e il pensiero verso Gemma Galgani

Questo articolo in breve

Lui è la prova vivente che il vero amore si può trovare anche in tivù. L’ex calciatore Sossio Aruta, terzo classificato nell’ultima edizione del Grande fratello vip, grazie alla sua esperienza come cavaliere del trono over di Uomini e donne due anni fa ha incontrato la donna della sua vita. A far breccia nel suo cuore è stata Ursula Bennardo, che sei mesi fa l’ha reso padre della piccola Bianca e con la quale progetta di convolare a nozze non appena l’emergenza co- vid-19 sarà passata.

«L’amore ha i suoi tempi: c’è chi lo trova in un mese, chi come me ci impiega cinque anni e chi come Gemma Galgani partecipa al programma da dieci anni e continua a non trovarlo», dice Sossio a Nuovo, commentando la nuova opportunità che è stata offerta alla dama torinese di incontrare l’uomo dei suoi sogni. «Gemma dovrà aspettare un’altra vita per trovare l’amore, ormai è un caso disperato. Rimarrà sempre a Uomini e donne, ben oltre l’età della pensione».

Per quale motivo secondo te non ha alcuna possibilità?

«Oltre a essere sfortunata in amore, ormai è più famosa del presidente americano Donald Trump ed essere un personaggio è un’arma a doppio taglio. Molti scelgono di corteggiarla non perché sono realmente interessati a lei, ma perché sanno che con Gemma possono avere visibilità e vivere di luce riflessa. Penso che sia difficile per la povera Galgani incontrare l’uomo giusto: credo che non sia facile capire se chi si presenta per conoscerla è innamorato di lei o delle telecamere».

Che consiglio le daresti?

«Di vivere questa nuova opportunità che le è stata data seguendo il suo istinto e mettendoci il cuore, come ha fatto» sino a oggi, senza preoccuparsi più di tanto di come andrà a finire. Non importa se anche questa volta non troverà l’amore. Le consiglio di godersi il suo momento da star della Tv e di non prendersela se non riesce a trovare l’amore».

Che cosa pensi della scelta di Maria De Filippi di continuare ad andare in onda con Uomini e donne in un periodo cosi difficile?

«Che fa benissimo perché continua a tenere compagnia a” milioni di italiani, regalando loro un momento di evasione. La tivù è oro in questo periodo. Mi hanno scritto tante persone dicendomi che io e i miei compagni d’avventura del Grande fratello vip in questi mesi siamo stati per loro un punto di riferimento, perché, essendo in onda tutto il giorno, era come se fossimo sempre insieme a loro».

Come vivi questi giorni di emergenza sanitaria?

«Non so dove sbattere la testa, continuo a vendere la frutta al supermercato ma non posso sopravvivere così. Vorrei continuare a lavorare nel mondo del calcio come allenatore; ma è tutto fermo e non ho idea di quando potrò portare avanti il mio progetto. Sono triste perché vorrei poter usci

re insieme alla mia compagna Ursula e alla nostra fìglioletta Bianca per portarla a giocare con la sabbia e a vedere il mare; ma oggi anche le cose semplici non sono più possibili. E poi non vedo l’ora di riabbracciare i miei figli maschi: Daniel Ciro, di 13 anni, e Diego, di 12, che vivono a Cervia e che ormai non vedo da mesi».

Pensi che quando ci lasceremo alle spalle l’incubo del coronavirus vivremo in un mondo migliore?

«Non credo, perché le persone saranno ancora più povere e sotto controllo. Se tante aziende chiuderanno i battenti ci sarà una marea di disoccupati e il futuro di queste persone risulterà davvero difficile. Sono disgustato: è un po’ come se stessimo vivendo la terza guerra mondiale ma senza armi. Per me questa è l’ennesima dimostrazione che qualcuno di potente sta manovrando il gioco e che noi siamo soltanto pedine…».