George Floyd, manifestanti devastano il ristorante di Bastianich: «Hanno spaccato tutto e appiccato il fuoco»

Con gli Stati Uniti in fiamme per le proteste dopo la morte di George Floyd, gli atti di vandalismo ai danni delle attività commerciali, dei ristoranti e dei centri commerciali si contano ormai a decine: vittima di uno di questi atti di vandalismo è stato Joe Bastianich, il cui ristorante in Melrose Avenue a Los Angeles è stato preso d’assalto dai manifestanti nella notte tra sabato e domenica

Il locale, La Pizzeria Mozza e di Chi Spacca (due parti diverse dello stesso ristorante), è stato quasi distrutto: «Hanno spaccato il vetro e gettato benzina per bruciare gli interni, un disastro – ha raccontato lo stesso chef italo-americano ex giudice di Masterchef Italia – Hanno rubato il vino e gli incassi». «Tutti hanno il diritto di protestare e anche di agire per essere ascoltati – ha aggiunto – mi spiace però che una minoranza di persone sfrutti questi momenti per rubare o spaccare».

Bastianich ha però le idee molto chiare sulla protesta, nonostante il disagio ricevuto: «Siamo indignati, questo Paese non può avere futuro se non risolve questa ferita razziale. Se il costo per dare giustizia a Floyd è un ristorante bruciato, lo sopporto. L’importante è non stare in silenzio». Il ristorante dello chef ex volto di Masterchef stava peraltro per riaprire dopo due mesi di emergenza coronavirus: ora, prima di tornare all’attività, si dovrà ricostruire tutto.

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