Ylenia Carrisi è viva, una programma tv spagnolo dice di averla vista a Santo Domingo

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Se 26 anni dopo la sua scomparsa Ylenia continua a fare notizia non è solo per la fama dei genitori e del mitico nonno Tyrone Power,ma anche per la sua storia di ragazza piena di talenti e affamata di vita che abbandonò Mike Bongiorno e lo spettacolo per girare il mondo. Il viaggio a New Orleans, nel dicembre del 1993, le fu fatale.

Arrivata lì per fare un’inchiesta sull’origine del jazz, i senzatetto e gli artisti di strada, si “innamorò” del trombettista di colore Masakela e lo seguì nello squallido albergo in cui viveva per intervistarlo. L’uomo, drogato, alcolista e pregiudicato per stupro, la tenne praticamente in ostaggio.

Ylenia era sotto l’effetto di alcol e droga quando si gettò nelle acque del Mississippi convinta di poter “volare”. Esistono testimonianze concrete e circostanziate, eppure non passa mese senza che arrivi una segnalazione della sua esistenza in vita, in luoghi remoti e situazioni romanzesche. Ve ne sono state ben 852. L’ultima è della scorsa settimana, diffusa da una tv spagnola e una giornalista affidabile. È la strategia degli sciacalli, esseri umanamente immondi che non sparano mai il colpo di grazia ma torturano l’anima Dove può essere andata o essersi rifatta una vita una 24enne senza documenti, senza passaporto, senza soldi? Ma gli sciacalli speculano sulla speranza. Al Bano ha investito 10 anni di vita e un patrimonio in agenzie investigative per seguire le false piste e ormai si è rassegnato, anche se la speranza non muore mai.Per Romina invece la speranza è un anestetico contro la disperazione.