Alessia Marcuzzi e Paolo Calabresi, crisi superata sono ancora insieme

Questo articolo in breve

La quarantena è alle spalle. E Alessia e Paolo sembrano aver ritrovato lo smalto di un tempo. La sintonia emotiva ed affettiva che ha sempre accompagnato in questi anni il loro percorso di coppia è più viva che mai. Come queste foto, scattate a San Felice Circeo, dimostrano in modo inequivocabile.

I due hanno affittato una villa a strapiombo sugli scogli e mostrato un’attitudine “marinara” assai diseguale: lei è temeraria, e non teme né le onde né le pietre; lui è più posato. A unirli nello spirito, e a dividerli fisicamente, ci ha pensato Brownie, il barboncino color caramello planato lo scorso ottobre a casa Marcuzzi. Il lockdown ha destabilizzato anche i rapporti più solidi. Ha fatto tremare legami consolidati e messo a dura prova amori dati per scontati. Inutile negarlo.

Anche tra Alessia e Paolo gli effetti di questa surreale realtà si sono forse fatti sentire. Ma il loro amore maturo e consapevole ha resistito. Non si è fatto travolgere da ansie e facili proclami di libertà e autonomia. Alessia e Paolo hanno resistito con la tenacia di chi ha compreso che la costruzione di un amore «non è un altare di sabbia in riva al mare», come cantava Ivano Fossati. Il loro è, anzi, un amore granitico come le pietre e le rocce del Circeo che fanno da cornice a queste foto. Ale e Paolo hanno scelto se stessi e lo sconfinato affetto che li lega a Mia ( figlia di Alessia e di Francesco Facchinetti, ndr).

La piccola è per Paolo un porto emotivo e, per lei, lui è un punto di riferimento certo. Alessia, Paolo e Mia sono una famiglia. Che fonda radici e pilastri su un sentimento complesso e indecifrabile che si chiama “amore”. Il più misterioso e semplice dei sentimenti. Raggiunta da Oggi la Marcuzzi non proferisce parola in merito alla sua vita privata. E ci fa intendere che in questo momento tutte le sue energie sono concentrate sulle sue attività professionali.