Sono felicissimo: il successo di Top Dieci, il mio nuovo programma… E poi proprio in questi giorni ho festeggiato gli otto anni di matrimonio con mia moglie Francesca… Insomma, vivo un momento importante, non cambierei neppure una virgola di una realtà fortunata come la mia».
Carlo Conti sorride. Il grande conduttore, volto di punta della Rai, che macina successo su successo, è tornato in TV con Top Dieci, campione d’ascolti: con la prima puntata ha ottenuto una media di quattro milioni di telespettatori e del venti per cento di share.
«Ero ottimista, ma non pensavo di ottenere ascolti così alti», mi dice Carlo. «Come è nato il programma? In realtà lavoravo da I mesi a questa trasmissione, insieme al gruppo di autori di un altro nostro show, Ora o mai più. Poi è scoppiata l’emergenza Coronaviras e quando il direttore di Raiuno Stefano Coletta mi ha chiesto se avessi in cantiere un programma di prima serata che si potesse realizzare attenendosi alle norme di sicurezza, ho pensato proprio a Top Dieci. Anche se, rispetto al progetto originale, ho dovuto fare delle modifiche».
Che cosa ha cambiato? «Ho dovuto eliminare il balletto, l’orchestra e il pubblico in studio. Inoltre, le squadre in gara S ogni sera avrebbero dovuto essere composte da cinque vip, mentre per rispettare le distanze di sicure in studio siamo scesi a tre».
Ma l’idea si è dimostrata comunque vincente.. «Sì, c mi sono davvero emozionato, il giorno dopo: non tanto per i risultati dell’Auditel, ma per i messaggi di apprezzamento che mi hanno scritto tante persone. In tutto sono quattro puntate, ma non vedo l’ora di riproporre Top Dieci in futuro, senza restrizioni, quando questo Coronavirus sarà solo un brutto ricordo per tutti noi».
Lei come ha vissuto questi mesi di isolamento forzato? «In casa, con mia moglie e nostro figlio Matteo. Ho approfittato per rimettere a posto le mie cose, i miei vecchi dischi… e soprattutto per trascorrere tanto tempo con il mio bambino, me lo sono goduto ventiquattro ore al giorno, facendo con lui anche cose che mai avrei pensato. Matteo mi ha chiesto di costruire un pollaio, sì, un pollaio con le galline, ne abbiamo tre: così abbiamo anche le uova fresche tutti i giorni.
E adesso hanno anche una bella casetta tutta per loro». Da come parla, si sente che Carlo è un padre e un marito soddisfatto. Proprio in questi giorni, poi, ha festeggiato l’anniversario di nozze: otto anni, e sembra ieri, dal suo matrimonio con Francesca Vaccaro, la costumista entrata nella sua vita e per la quale ha rinunciato alla sua realtà di scapolo d’oro della TV.
E ricordando questa ricorrenza, quel sì pronunciato nella chiesa di Sant’Andrea a Cerchia, sulle colline di Firenze, Francesca ha voluto inviargli un messaggio pubblico molto romantico sui social: “Otto anni di noi, sei con Matteo… Auguri, amore mio!”. Lo faccio notare a Carlo e lui, sorridendo, amando sua moglie come il primo giorno, mi dice: «È vero, sono stati otto anni meravigliosi.
E l’arrivo di Matteo sei anni fa ha reso tutto ancora più speciale».Come avete festeggiato?
«Con una bella cena fuori tutti e tre. Matteo è rimasto un po’ deluso, quando ha sentito la parola “festeggiare” si aspettava una torta. Ma è stata una serata bellissima: quando abbiamo messo il piccolo a dormire, ci siamo detti: “Da quando abbiamo lui, il tempo vola e nemmeno ce ne accorgiamo”… è così, sembra ieri che tenevo in braccio quell’esserino così piccolo. Adesso invece la mia povera schiena li sente tutti quei ventidue chili quando lo sollevo».
Vi siete sposati quando lei, Carlo, aveva già superato i cinquanta anni. Tornando indietro, sposerebbe prima la sua Francesca? «No, mi creda: non cambierei nulla, sono troppo felice di come è la mia vita ora…. E poi non si può tornare indietro, questo momento bellissimo voglio viverlo così come è, in famiglia e anche nel lavoro».
A proposito di lavoro: sa già che cosa la aspetta con la nuova stagione televisiva?« dal 2 e il 5 settembre, anche quest’anno presenterò i Music Awards da Verona. Un’edizione molto importante, dal momento che anche il mondo della musica vuole riprendersi il prima possibile da questa emergenza, che ha fermato tutti i concerti, togliendo il lavoro a migliaia di persone e che i grandi cantanti vogliono aiutare. E poi ripartirà Tale e quale show, ogni venerdì sera, con la decima edizione».
E “La Corrida”? Il Coronavirus, a marzo, l’ha bloccato dopo appena due puntate…
«Ed è stato un grande dispiacere. Ma tornerà anche quella. Intanto mi godo il successo di Top Dieci»