Difficile immaginare la vita reale inglese senza la regina Elisabetta, ma è quello che potrebbe accadere, più presto di quanto non si pensi. Niente paura, la sovrana 94enne è più arzilla che mai, ma per la prima volta potrebbe prendere in considerazione l’idea di abdicare a favore del figlio Carlo. È l’opinione di Andrew Morton, grande esperto di royals nonché autore della biografia non ufficiale Diana.
La sua vera storia (1992) e di altri libri sulla “principessa del popolo”. Sua Maestà è ancora barricata al castello di Windsor e, vista l’età e la situazione ancora preoccupante, difficilmente potrà riprendere a breve i suoi impegni ufficiali. Anche se lei scalpita e in questi mesi ha continuato a fare “smart reigning”. Dal telefono a filo rétro del suo studio ha portato avanti regolarmente gli incontri settimanali con il primo ministro (casomai, a dare forfait per il Covid è stato il ben più giovane Boris Johnson).
E di recente ha “incontrato” su Zoom i carers che si stanno prendendo cura di anziani e disabili. È vero però che ha dovuto rinunciare al Trooping the Colours, la grande parata di giugno che festeggia il suo compleanno ufficiale, accontentandosi di una mini cerimonia a Windsor. Una misura anti assembramento, d’accordo, che le ha sottratto anche il piacere delle corse di Ascot. Chissà com’è nervosa.
Carlo alla ribalta Ad accogliere il presidente francese Emmanuel Macron, in visita a Londra lo scorso 18 giugno, c’era il principe di Galles, che già da qualche settimana si è ripreso la scena e in visita a un ospedale ha parlato anche del suo isolamento come di un’“esperienza strana, frustrante e spesso angosciante”. Dopo la convalescenza in Scozia, Carlo e Camilla hanno fatto visita a un ospedale, primi reali a presenziare a un evento ufficiale. Di fatto, tutti si aspettavano che sarebbero stati i giovani William e Kate i primi royal a uscire dal lockdown per incontrare fisicamente i sudditi, ma Carlo li ha bruciati sul tempo: qualcosa vorrà pur dire. E c’è da immaginare che sarà sempre lui con l’inossidabile moglie – affiancati dai duchi di Cambridge – a portare avanti i royal duties.
La sovrana dei record Chissà se Elisabetta farà questo passo indietro, “accontentandosi” dei (molti) traguardi raggiunti. Più probabile, secondo il quotatissimo royal editor Robert Jobson, che nomini Carlo principe reggente, con tutti i poteri di un monarca ma non il titolo. In fondo Elisabetta è la monarca più anziana attualmente in carica e nessuno nella storia britannica è restato sul trono quanto lei. Che ha solennemente giurato di servire i sudditi per tutta la vita “breve o lunga che sia” e che nell’ultimo speech, ha salutato gli inglesi citando Vera Lynn, “We’ll meet again”: anche questa frase vorrà pur dire qualcosa.