Franca Valeri è un pilastro nel mondo dello spettacolo, attrice che ha impresso la sua firma nell’Olimpo dei grandi della recitazione. Donna dalla mille sfaccettature, compiuti i 99 anni ha ricevuto il primo David di Donatello alla carriera. Il ritratto dell’artista, tra set e vita privata, è ricco di declinazioni straordinarie.
La biografia di Franca Valeri
Dall’alto dei suoi 98 anni, nel 2018, Franca Valeri aveva dipinto la sua biografia con ironia ed entusiasmo. “Recitare mi manca tantissimo“, aveva detto, sintomo di una verve e di una passione per il palcoscenico che non l’hanno mai abbandonata.
Nata il 31 luglio 1920 a Milano, all’anagrafe Franca Maria Norsa, ha declinato la sua carriera come attrice e sceneggiatrice, tra teatro e cinema ma anche in radio e nel piccolo schermo. Forte dell’amore per l’opera lirica, Franca Valeri si è anche dedicata alla regia operistica.
È la secondogenita di Luigi Norsa e Cecilia Valagotti e, a ripercorrere le origini della famiglia, si scopre il nome di Fanny Norsa, attrice vissuta nel XVIII secolo.
La carriera di Franca Valeri
La carriera di Franca Valeri è un vero e proprio gioiello nella galassia dello spettacolo italiano.
Uno scrigno di successi di cui tenere traccia, per quanto numerosi, è davvero impresa impegnativa.
Suoi alcuni personaggi chiave nella storia della televisione: come non ricordare la Signorina Snob, Sora Cecioni, Cesira la manicure? Una vera e propria rivoluzione copernicana nel settore della comicità, dove la sua firma è indelebile a segnare decenni di arte e cultura.
Nel 1949 sarebbe arrivato il debutto nella compagnia del Teatro dei Gobbi, che l’ha vista entrare nella fortunata rosa di artisti composta da Alberto Bonucci (poi sostituito da Luciano Salce) e Vittorio Caprioli (suo futuro marito).
L’esordio cinematografico risale agli anni ’50, sotto la guida del genio di Federico Fellini e Alberto Lattuada nella pellicola intitolata Luci del varietà.
Nella parabola artistica dell’attrice, tantissime collaborazioni dal sapore stellare con ruoli al fianco di Alberto Sordi e di Totò (in film come Totò a colori, Il segno di Venere, Il bigamo). Mario Monicelli, Dino Risi, Steno e l’uomo che poi avrebbe sposato, Vittorio Caprioli, sono solo alcuni dei maestri della regia con cui ha lavorato.
Il nome d’arte con cui è diventata celebre, Franca Valeri appunto, ha fatto irruzione nella storia dell’attrice proprio in quella dorata era, gravida di sogni e alba del suo straordinario successo.
A suggerirglielo sarebbe stata l’amica Silvana Ottieri. In occasione della 65esima edizione dei David di Donatello, alle soglie dei suoi 100 anni, ha ricevuto il premio speciale alla carriera.
La vita privata dell’attrice
Cosa dire della vita privata di Franca Valeri? L’attrice è stata sposata con Vittorio Caprioli, famoso attore e regista con cui ha condiviso la vita dentro e fuori dal set.
Il matrimonio risale al 1960, concluso con il divorzio nel 1974.
Nel cuore dell’artista è poi entrato Maurizio Rinaldi, direttore d’orchestra scomparso nel 1995.
Con lui avrebbe istituito il premio lirico “Mattia Battistini”. Franca Valeri non ha avuto figli ma nella sua esistenza c’è Stefania Bonfadelli, cantante lirica di cui sarebbe diventata madre adottiva e che ha descritto così in un’intervista per Famiglia Cristiana: “Ha una vita piena, è colta, intelligente. Quindi credo che un po’ ci assomigliamo“.