L’ex premier lotta contro il coronavirus, ricoverato nella sua stanza personale al San Raffaele di Milano, con un principio di polmonite bilaterale. I medici sono ottimisti, ma cauti per l’età (il 29 settembre compie 84 anni) e i precedenti problemi di salute. Silvio è in un fase delicata e l’umore sarebbe cupo. Le indiscrezioni poi parlano di tensioni fra i figli. Positivi Luigi e Barbara che sbotta: «Non sono io l’untricel». La rabbia della primogenita Marina che aveva “blindato” il padre in Francia durante il lockdown, ma che poi si è scoperta anche lei positiva; l’apprensione della nuova compagna Marta Fascina (anche lei positiva) e tutti i retroscena.
Sesto piano dell’ospedale San Raffaele di Milano. Settore Diamante. Qui Silvio Berlusconi, nella sua suite di 300 metri quadri, combatte la battaglia contro il Covid. È ricoverato con un principio di polmonite bilaterale, scoperta per fortuna in fase precoce, grazie a una Tac eseguita di tutta fretta nella notte dello scorso giovedì dopo un aggravamento dei sintomi.
Doveva essere un controllo precauzionale (“mi sento abbastanza bene, posso tornare a casa…”, avrebbe detto Silvio arrivato in ospedale camminando da solo), ma i medici hanno insistito per tenerlo in osservazione: sta seguendo una terapia antivirale, con l’ormai famoso Remdesevir.
Il professor Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione e medico personale dell’ex premier da anni, parla di «decorso regolare», esprime «cauto ma ragionevole ottimismo», ma aggiunge due parole che lasciano sulle spine «fase delicata». La prudenza è d’obbligo per l’età e i precedenti problemi di salute di Silvio, dalla prostata al cuore. Per questo l’umore del leader di Forza Italia, definito «non dei migliori» dallo stesso medico, sarebbe sempre un po’ cupo: pochissima tv, poco lavoro nel salottino, un po’ di fisioterapia.
I pasti arrivano da Arcore (pare che per fortuna l’appetito non gli sia mai mancato) e sul comodino si accumulano i fogli con la lista di chiamate perse. Si parla di una degenza di una decina di giorni in totale, quindi Berlusconi dovrebbe riuscire a festeggiare il suo 84esimo compleanno a casa, il 29 settembre. Ma intanto continua a tenere banco il giallo del contagio: chi gli ha trasmesso il coronavirus? Praticamente impossibile risalire alla catena del contagio. E le ricostruzioni hanno fatto scoppiare anche le tensioni in famiglia perché, per giorni, molti hanno messo nel mirino la figlia Barbara per una serata a Capri con amici. BB è risultata positiva come il fratello Luigi (in isolamento in Sardegna in stanze diverse) e come anche la nuova compagna di Silvio, la deputata Marta Fascina che ora si trova ad Arcore e che col presiderite aveva trascorso tutto il lockdown in Francia.
La fase più delicata della pandemia, Silvio infatti l’aveva passata in Provenza nella villa della primogenita Marina. Poi il rientro a Villa Certosa, nel suo tradizionale e immenso buen retiro estivo: all’inizio per incontrarlo veniva richiesto il tampone, poi ad agosto inoltrato si sarebbe un po’ allentato il cordone di sicurezza. Il 19, appena saputo che potevano esserci positivi in famiglia, Berlusconi ha lasciato la Sardegna per Arcore dove si sarebbe sottoposto a due tamponi e a un test sierologico, tutti negativi. Poi il 20 agosto è stato avvistato, ad Angera, sul lago Maggiore con la fidanzata; e dopo una puntatina in Provenza, di nuovo ad Arcore dal 1 settembre dove l’esito del tampone ha indicato la positività.
All’inizio veniva definito asintomatico, ma poco prima del ricovero, intervenendo al telefono a un convegno, aveva detto: «Non ho più febbre né dolori… È una malattia di cui non ho mai sottovalutato l’importanza né i rischi». Alcune ricostruzioni ora ipotizzano un riacutizzarsi di quelle tensioni fra i figli di cui a volte si è chiacchierato. Troppe falle nel sistema di “protezione”? Qualche leggerezza? Barbara ha parlato di «trattamento disumano» per essersi «trovata su tutti i media come l’untrice ufficiale della persona a cui voglio più bene… I tempi e i ripetuti tamponi negativi fatti da mio padre dimostrano il contrario», ha detto. «Non ho condotto alcuna vita sregolata in Sardegna…
Mai come quest’anno sono stata praticamente sempre a Villa Certosa: altro che movida… Pannolini!». Marina – da sempre preoccupata di “blindare” il padre – sarebbe furiosa e pubblicamente chiede discrezione: «Sono giorni segnati dalla ossessiva ricerca di conflitti che non esistono e da una caccia al colpevole che lascia davvero sconcertati»; nelle ultime ore anche lei si è scoperta poisitiva. Addirittura Veronica Lario è intervenuta per dire “no” alla caccia agli untori e lasciando un messaggio di vicinanza a Silvio ha fatto sapere di essere stata tranquillizzata dai figli. Berlusconi non è mai stato negazionista, si sarebbe controllato settimanalmente, cosa che è successa anche dopo la famosa visita di Briatore risultato poi positivo.
Ma il virus, sempre così insidioso, non lo ha risparmiato. Adesso la parola d’ordine è “riposo assoluto”. Le uniche telefonate fisse, a volte con la voce un po’ affaticata e spesso al mattino, sarebbero per i figli: il patriarca vorrebbe tenere la famiglia quanto più unita possibile e scalpiterebbe per partecipare alla campagna elettorale, ma nel partito c’è l’ordine di lasciarlo tranquillo quanto più possibile. Sono ore decisive per l’evoluzione della malattia. L’unica politica avvistata al San Raffaele è stata la senatrice Licia Ronzulli, mentre in questi giorni frenetici a fare da filtro e a gestire i contatti del presidente c’è Giorgia Venturini, volto noto di Mediaset, e da poco collaboratrice personale del presidente.