E’ un’insolita Alessandra Mussolini quella protagonista del sabato sera di Raiuno. Niente polemiche politiche: l’ex europarlamentare catalizza l’attenzione solo per le sue performance sulla pista di Ballando con le stelle.
Ad affiancarla in questa avventura c’è Maykel Fonts, maestro di ballo di origine cubana: un abbinamento che non passa inosservato, visto che Alessandra, durante la sua lunga carriera politica – tra Movimento sociale, Alleanza nazionale, altri partiti di destra e il ruolo di europarlamentare con Forza Italia -, ha sempre sostenuto posizioni riassumibili nello slogan «prima l’Italia e gli italiani ».
Ma il ballo può fare miracoli: la Mussolini, nipote del duce – in quanto figlia di Romano Mussolini, quarto figlio del dittatore fascista Benito -, dimostra di non avere pregiudizi per le origini del suo maestro “straniero”.
Anzi… È curioso che ti sia stato affiancato Maykel, ballerino che viene da un Paese comunista. «Ho talmente la preoccupazione del ballo che non mi è proprio venuto in mente. È grave visto che ho fatto politica fino a poco tempo fa… Anzi, devo, dire che sono pure fortunata, perché Maykel ha dentro un fuoco di passione! Insegnandomi certi movimenti mi ha persino fatto ritrovare la femminilità». Come sei arrivata a Ballando con le stelle?«Dopo i mesi di lockdown, che ho vissuto molto male, avevo voglia di qualcosa di leggero.
Così, quando Milly mi ha proposto di partecipare, non ci ho pensato due volte e ho accettato. Sono tornata indietro negli anni, alla bellezza della musica che mi ha trasmesso mio padre (famoso pianista, ndr) quando da bambina mi portava ad ascoltare i suoi concerti».
Sarà il trampolino di lancio verso altre avventure tv? «Non deve essere un trampolino verso nulla, lì semplicemente mostro me stessa». Anche Mediaset ti voleva per il Grande fratello vip’, come mai non hai accettato? «Non l’avrei potuto fare, non è un programma nelle mie corde.
Avrei dovuto lasciare la famiglia per un lungo periodo e non me la sono sentita». La tua famosissima zia, Sophia Loren, che cosa pensa di questa scelta? «Lei mi sostiene sempre. Ci sentiamo ogni giorno, anche perché vuole essere aggiornata sulla situazione».
E in famiglia come hanno preso la decisione di scendere in pista per la Carlucci? «Sono tutti piuttosto scettici tranne la mia primogenita. Caterina, che vive a Londra ed è molto contenta di questa mia avventura danzante. La seconda figlia.
Clarissa, è titubante, mentre l’ultimo, Romano, è spietato come tutti gli adolescenti. Ogni giorno mi ricorda che dovrò scendere in pista, in diretta, il sabato sera davanti a milioni di persone». Ti porti il lavoro a casa? «Certo. Mentre lavo i piatti, pulisco a terra o preparo la tavola, mi alleno e ripasso la coreografìa ».
In questo periodo, con la pandemia di Covid, è impegnativo essere genitori di figli che vanno a scuola, specie se si lavora… «La situazione è molto preoccupante, non tanto per le scuole, che mi sembrano molto organizzate, quanto per quello che succede al di fuori, quando si ritrovano e si assembrano.
Il pericolo è soprattutto per noi genitori che siamo più vulnerabili: non c’è molto da fare se non seguire tutte le regole per il distanziamento e sperare nell’immunità di gregge». Sei una mamma severa? «No. Fra me e mio marito è sicuramente lui quello più severo, non ho mai dato loro punizioni.
Come tutti i figli se ne approfittano e quando hanno bisogno di qualcosa chiedono a me e non al padre». Fra l’altro sei in splendida forma: merito del ballo? «Sono arrivata già in forma, ma con queste prove massacranti avrò perso altri due chili. Per una come me che, fra l’altro, non è abituata a fare sport, è durissima. Sono distrutta dalle prese di Maykel!». Diciamo pure che nessuno è mai riuscito a prenderti come fa lui. «Mi fa degli “acchiappi” incredibili. Gli altri insegnanti sono sorpresi di vedermi ancora intera!».