A seguito dell’emergenza epidemiologica, con il Decreto Rilancio, nell’ambito delle misure a sostegno del lavoro e dell’economia, è stata incrementata al 110% l’aliquota di detrazione delle spese relative a interventi in ambito di efficientismo energetico, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici nonché per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici da posizionare all’interno degli edifici.
L’aliquota agevolata in questione, il cosiddetto SUPERBONUS, viene riconosciuta per le spese sostenute dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. Tale disposizione agevolatavi si aggiunge a quelle già in vigore in relazione alle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per i quali è prevista una detrazione À pari al 50%, e per gli interventi in tema di riduzione del rischio sismico (SISMABONUS) e riqualificazione energetica (ECOBONUS), per i quali sono previsti detrazioni di imposta dal 65 fino all’85% delle spese sostenute, tenuto conto dei lavori effettuati.
Sconto in fattura o cessione del credito
Fondamentale e innovativo in tema di SUPERBONUS è l’introduzione da parte del Decreto Rilancio della possibilità di optare, in luogo della fruizione diretta, della detrazione al 110%, per:
• lo sconto in fattura, consistente in un contributo anticipato sotto forma di sconto da parte dei fornitori dei beni e servizi oggetto della prestazione, nei confronti del contribuente che esegue i lavori;
• la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante, nei confronti dei soggetti disposti ad acquistare tale credito di imposta pari al 110% delle spese sostenute e riconosciute.
Anche per il Bonus Facciate
Tali opzioni, possono essere estese poi anche agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, recupero e restauro della facciata degli edifici esistenti (il BONUS FACCIATE), introdotto per la prima volta nell’anno di imposta 2019, e per le spese relative all’installazione delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici da installare presso gli edifici abitativi, sostenute contestualmente alle spese rientranti nel SUPERBONUS. È essenziale infatti ai fini della fruizione dello sconto in fattura (o della cessione del credito), che le spese sostenute in relazione al recupero edilizio, al Bonus Facciate oppure all’installazione delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, siano fatte contestualmente alle spese relative al SUPERBONUS, e insieme a queste cedute o richiesto in relativo sconto in fattura.
credito, che venga apposto il VISTO DI CONFORMITÀ alla documentazione, Visto che attesti la sussistenza dei presupposti da cui scaturisce il diritto alla detrazione dell’imposta. Tale Visto è il medesimo rilasciato dai professionisti incaricati in caso di sussistenza di crediti fiscali superiori a 5 mila euro da utilizzare in compensazione orizzontale, abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni e pertanto da parte dei dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del lavoro e CAF.
Obbligatoria Asseverazione tecnica
Inoltre, nel caso di riduzione del rischio sismico ed efficienza energetica, deve essere rilasciata ASSEVERAZIONE TECNICA da parte del professionista abilitato al rilascio delle certificazioni energetiche o in alternativa da parte dei professionisti incaricati alla progettazione strutturale, direzione dei lavori e collaudo statico. Tale professionista dovrà, pena esclusione dalla detrazione, certificare il rispetto dei requisiti tecnici necessari richiesti dall’agevolazione e la congruità delle spese sostenute. Facciamo presente infatti, che la norma prevede dei precisi limiti di spesa in relazione agli interventi da effettuare, e che l’attestazione riguardante la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, dovrà essere presente anche ai soli fini del SUPERBONUS, indipendentemente dalla richiesta da parte del contribuente dello sconto in fattura o della cessione del relativo credito. Sarà poi compito dell’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – effettuare i relativi controlli in tema della documentazione prodotta, anche effettuando sopralluoghi per la verifica della sussistenza delle condizioni necessarie per l’accesso e la fruizione della detrazione al 110%.