Milan Roma, è questo il match previsto per oggi lunedì 26 ottobre. Le due squadre dovrebbero scendere in campo questa sera alle ore 20.45 a San Siro. Usiamo il condizionale perchè, proprio in questi minuti la società Ac Milan ha diffuso un comunicato. Purtroppo è stata riscontrata la positività al Covid-19 di due giocatori, tra cui il portiere Donnarumma. La partita è a rischio, bisognerà attendere le prossime ore per capire cosa accadrà. Nel caso in cui la partita dovesse giocarsi, questa volta le due squadre si sfideranno senza pubblico sugli spalti, alla luce del dpcm entrato in vigore oggi, secondo cui non potranno entrare nemmeno i 1000 spettatori consentiti fino a ieri. Quello di cui stiamo parlando sarà un match molto importante valevole per la quinta giornata di Serie A.
Milan Roma, quinta giornata di campionato Serie A tim
Il Milan capitanato da Pioli è al momento capolista ed a punteggio pieno. La Roma invece si trova a metà classifica con 5 punti di ritardo dai rivali. Il mercato delle quote sul match vede ovviamente i rossoneri favoriti sui giallorossi. Quello attuale è un buon momento per entrambe le squadre che arrivano tutte e due da tre vittorie di fila. La squadra di Stefano Pioli capolista in campionato cerca altri punti pesanti per poter confermare il primo posto in classifica. Per l’occasione il mister Recupera Calhanoglu, che pare si sia ripreso dall’infortunio che lo aveva tenuto fuori lo scorso settimana in Europa League. Il giocatore sarà da supporto a Leao e Ibrahimovic. I giallorossi, invece, capitanati da Fonseca punteranno sul tridente Pedro, Mkhitaryan, Dzeko, che fino ad oggi ha fatto buoni risultati.
Dove e come guardare la partita, diretta tv e live streaming
Milan Roma sarà trasmessa questa sera a partire dalle ore 20:45 dallo stadio San Siro di Milano. Tutti gli appassionati potranno guardare il match sui canali Sky e più nello specifico a Sky sport Serie A dal canale 202 del satellite e Sky Sport dal canale 251. Come sempre la partita si potrà anche guardare in streaming gratis, ovviamente per tutti gli abbonati al servizio. Questi dovranno utilizzare l’applicazione Sky Go che dà la possibilità di guardare tutto il calcio di Serie A attraverso i dispositivi mobili. In alternativa si potrà anche guardare Milan Roma attraverso i canali Now TV. Quest’ultimo è il servizio Sky che da la possibilità di poter acquistare l’evento prescelto oppure di sottoscrivere un abbonamento.
Probabili formazioni
MILAN (4-2-3-1): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 24 Kjaer, 13 Romagnoli, 19 Theo Hernandez; 4 Bennacer, 79 Kessie; 56 Saelemaekers, 10 Calhanoglu, 17 Rafael Leao; 11 Ibrahimovic. Allenatore: Pioli.
ROMA (3-4-2-1): 83 Mirante; 23 Mancini, 3 Ibanez, 24 Kumbulla; 18 Santon, 7 Pellegrini, 17 Veretout, 37 Spinazzola; 11 Pedro, 77 Mkhitaryan; 9 Dzeko. Allenatore: Fonseca.
Dove e come vedere la partita in diretta e live streaming
La partita tra Milan e Roma, in programma alle 20:45, sarà trasmessa in diretta tv da Sky sui canali Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet) e Sky Sport 252 (satellite e internet). La telecronaca è di Federico Zancan, con il commento di Daniele Adani. I collegamenti da bordo campo saranno a cura di Massimo Ugolini. Milan e Roma in streaming gratis sarà disponibile solo per gli abbonati alla pay tv satellitare grazie all’applicazione Sky Go che permetterà di seguire la partita in diretta anche su pc, tablet e smartphone.
Il segreto di Pioli è continuare a lavorare come se dall’esterno non arrivassero attacchi o elogi: «Dopo le critiche abbiamo pensato solo a lavorare, ora dobbiamo fare lo stesso anche se riceviamo complimenti. Anzi, ho chiesto alla squadra di dare ancora di più per diventare davvero ambiziosi. È bello che le aspettative si siano alzate». Il confronto tra Milan e Roma vedrà tra i protagonisti due campioni come Dzeko e Ibrahimovic, curiosamente al primo incrocio personale in serie A: «Zlatan ci dà tante soluzioni, sia Ibra che Dzeko sono due registi offensivi. Dovremo cercare di limitare i rifornimenti per Dzeko», ha spiegato il mister dei rossoneri.SUPPORTO SOCIETARIO. Stefano Pioli vive un momento di estrema soddisfazione perché i risultati stanno dando ragione al suo lavoro, anche grazie al supporto della dirigenza e della proprietà, capaci di mantenere i veterani in gruppo e allargare la rosa con nuovi innesti in estate: «Era importante alzare la competitività e prendere giocatori giovani e forti. La proprietà è stata brava a inserire giocatori che ci stanno alzando il livello, tutti sanno che rendendo meglio del proprio compagno avranno la possibilità di essere scelti – ha confermato Pioli – I cinque cambi ci danno tante possibilità, mai come adesso si possono cambiare le partite. È importante chi scende in campo dall’inizio ma anche chi entra in corsa». Società a lavoro anche per blindare il contratto di Gianluigi Donnarumma: «La disponibilità di Gigio è tanta, lui sta crescendo in tutto quello che fa, dall’alimentazione alla cura dei particolari, è già di altissimo livello ma ha ancora tanti margini di miglioramento. Sono molto soddisfatto del suo approccio. Non sono preoccupato per il futuro perché fin quando vedo giocatori così attenti e positivi sono tranquillo e so che la società sta lavorando in una determinata direzione».
NON CAMBIO. Nella sfida a distanza tra Ibrahimovic e Dzeko, preferisce tenersi il suo cavallo di razza: «Non conosco il modo di lavorare di Ibra, che sicuramente sarà un professionista eccellente essendo arrivato a 39 anni a certi livelli. Ma conosco Dzeko, che è un calciatore molto importante per la Roma. E sono contento di lui. Comunque si tratta di due fantastici centravanti, che hanno caratteristiche simili». Fonseca è contento anche del rendiconto infrasettimanale, con la vittoria di Berna che ha facilitato il girone di Europa League: «Sì, sono soddisfatto perché in Svizzera siamo riusciti a raggiungere diversi obiettivi: abbiamo vinto, intanto. E poi abbiamo fatto riposare tanti calciatori, che ci serviranno contro il Milan. Infine, abbiamo dato spazio a coloro che giocano di meno e che ci possono tornare utili nel corso della stagione. Non si può fare diversamente per avere sempre una buona tenuta fisica».
RIECCOLI. Il recupero di Mancini, falso positivo al Covid, può consentirgli di riproporre la difesa a tre. Ma la vera certezza di Fonseca è il portiere: «Giocherà Mirante». Dunque Pau Lopez, che pure era andato bene giovedì contro lo Young Boys, tornerà titolare in coppa. Aspettando Smalling, che ormai è quasi guarito: «Sta bene ma non abbastanza per essere convocato. Potremmo rivederlo giovedì contro il Cska».
SERENITà. I recenti risultati hanno rafforzato la sua posizione agli occhi dei Friedkin. Di conseguenza anche il suo umore è migliorato: «Credo si sia visto che remiamo tutti dalla stessa parte, alla Roma. C’è grande armonia tra di noi. Siamo fiduciosi per questa partita e in generale per il futuro». Nonostante la paura del virus che incombe sul campionato: «Sono preoccupato per la situazione che il mondo sta vivendo, chiaramente. Perciò tutti dobbiamo tenere un comportamento responsabile. Però sono convinto che la Serie A possa arrivare in fondo regolarmente, senza bisogno di playoff o di aggiustamenti del format». E sugli obiettivi ripete: «Le favorite per lo scudetto restano Juventus e Inter. Poi vengono le altre, che hanno caratteristiche interessanti. E’ un campionato di grande qualità, non è mai facile per nessuno vincere le partite».NIENTE GABBIE. Tornando a Ibrahimovic, Fonseca esclude trattamenti riservati da parte della difesa: «Non ho preparato la partita contro un solo giocatore. Sarebbe sbagliato perché il Milan nel suo complesso è una squadra pericolosa, come dicono i risultati. Ma anche noi stiamo bene. Partiamo con l’idea di poterli battere».
Insomma, tre punti per esse re non solo primi, ma primissimi.
Tutti, questi ragionamenti di fuga, ovviamente, varranno in caso di successo contro la Roma, mentr e il primo posto rimarrà anche con un’eventuale sconfitta, parola che a Milanello non conoscono comunque da 21 partite, ovvero dallo scorso 8 marzo, quando i rossoneri persero a San Siro contro il Genoa prima del lockdown: «Siamo all’inizio e dobbiamo prepararci bene per superare questo esame difficile – ha spiegato con la solita saggezza Pioli -.
Da una parte una delle rose più giovani d’Europa, dall’altra una squadra che ha inserito qualche big esperto, ma ha puntato anche su tanti giovani, soprattutto in difesa come Ibanez e Kumbulla. Milan e Roma, però, si affidano ai gol, alla leadership e al carisma di due “nonni” della Serie A, due Highlander che in questo 2020 hanno scollinato i 39 e 34 anni, ovvero Zlatan Ibrahimovic e Edin Dzeko. Due fenomeni del ruolo di centravanti, così diversi per carattere e doti tecniche, ma anche simili perii modo di saper attirare su di sé il gioco della squadra e agire da registi offensivi. Due giocatori che nella loro lunghissima carriera hanno giocato in moltissimi campionati e hanno sempre vinto. Mettendo insieme i titoli vinti da Ibra e Dzeko si copra l’intera mappa del calcio europeo che conta, perché Ibra ha trionfato in Italia, Spagna e Francia, oltre all’olanda; Dzeko in Germania e Inghilterra. I titoli dei cinque campionati top in Europa, sono in bacheca. Ciò che manca è una Champions e qualche gloria in più nelle coppe, dove solo Ibra ha portato a casa un’Europa League col Manchester United (non giocando però semifinale e finale) e due trofei col Barcellona (Mondiale per club e Supercoppa Europea).
La sfida di questa sera fra i due giganti del gol, sarà un inedito. Fa impressione pensarlo, ma Ibra e Dzeko dal 2003 – anno d’esordio del bosniaco nel Zeljezni-car – non si sono mai incrociati, né in Europa, né in Italia, visto che il 28 giugno scorso, quando il Milan vinse 2-0 conlaRomaaSan Siro, lo svedese era assente per infortunio.