Gemma Galgani adesso è disoccupata, ecco perché

Questo articolo in breve

Gemma che litiga furiosamente con Tina Cipollari e lascia lo studio di Uomini e donne senza terminare la puntata. Gemma che ha problemi con i corteggiatori in Tv: entra in crisi con Biagio e non riesce a fare breccia nel cuore di Mario.

Gemma che pensa ancora al grande amore, Giorgio Manetti, e prova a consolarsi ballando con il suo giovane “ex”, Nicola Vivarelli. Non sono stati giorni facili per la dama torinese dello show di Maria De Filippi. Tanto che la Galgani è stata a un passo dall’abbandona lo
studio di Canaio 5, lo stesso che l’ha resa famosa.

Di crisi  momenti difficili, Gemma ne ha passati tanti soprattutto per le liti con Tina, l’opinionista che la detesta – ma mai come in quei  ultimi giorni motivi del no periodo “no” non sono tutti dentro Uomini e donne: la dama di Canale 5 ha preoccupazioni che nascono nella sua vita quotidiana, quella lontano dalle telecamere, come direttrice di sala

al Teatro Colosseo di Torino: uno dei palchi privati più illustri della città all’ombra della
Mole e che, come tutti i teatri italiani – in seguito all’ultimo decreto legge dovrà restare chiuso almeno fino al 24 novembre. Una batosta per il e Colosseo e per Gemma,  che già da marzo è senza lavoro, priva, per di più, di  un “paracadute” come la cassa integrazione. Il motivo? L’ha scoperto Nuovo Tv: come direttrice di sala,  finora la Galgani ha lavorato con contratti stagionali. Dunque, con il teatro chiuso, è disoccupata: condizione che per lei dura da marzo – cioè dall’inizio dell’emergenza – e che si è protratta fino a ora perché il Colosseo ha deciso di restare chiuso nonostante, per un periodo, sia stata concessa l’apertura con un massimo di 200 spettatori. Per questa ragione, come più volte comunicato dal Colosseo, la
stagione ripartirà quando i teatri potranno nuovamente essere riempiti senza limiti.

«Rimanderemo, contando sulla fiducia di chi ama il teatro come lo amiamo noi. E speriamo che da dicembre la situazione migliori», spiega Claudia Spoto, direttrice del Colosseo. «Nelle ultime settimane ci eravamo preparati a una possibile riapertura, distanziando le poltrone e ipotizzando i flussi di ingresso e uscita del pubblico per una “nuova” fruizione dello spettacolo dal vivo». Ma il nuovo decreto – emesso per frenare la seconda ondata di contagi – ha chiuso di nuovo i teatri.

A questo punto il Colosseo potrebbe non alzare il suo sipario prima del 2021 inoltrato, quando Gemma si troverebbe a metà della sua seconda stagione da disoccupata. Un grosso guaio, visto che resterebbe ancora senza stipendio e fuori da un universo che ha sempre amato, sin da giovanissima, quando a Torino cominciò a lavorare al Regio, il prestigioso teatro dell’opera, e poi all’Alfieri, il tempio della commedia brillante.

È lì che conobbe Walter Chiari, con cui ebbe una relazione. Ed è lì che si formò come direttrice di sala e curatrice delle stagioni artistiche. Insomma, per Gemma è un grande amore, l’unico che non l’aveva mai tradita. E così oggi si trova con le spalle al muro, costretta ad affidarsi solo all’unica persona su cui può contare: la conduttrice e produttrice di Uomini e donne, Maria De Filippi.