Amadeus non si ferma per Sanremo

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Sto continuando a lavorare, con il mio gruppo, per fare Sanremo dal 2 al 6 marzo, come previsto. Poi a gennaio, in base alle condizioni in cui saremo, potremo valutare e prendere decisioni definitive su alcune questioni ora in sospeso, come la presenza del pubblico. Voglio che sia un Sanremo di positività, gioia e rinascita, non un Sanremo dimesso». Non perde il suo ottimismo Amadeus.

Che, mentre continua a condurre su Raiuno Soliti ignoti – Il ritorno, lavora senza sosta anche al suo secondo Festival. Un Festival su cui pesa, inevitabilmente, lo spettro del Coronavirus, che potrebbe condizionarne lo svolgimento.

Ma che, di fatto, è già cominciato: Amadeus, infatti, sta già selezionando le Nuove proposte e lo sta facendo in TV, nel programma AmaSanremo. «AmaSanremo è una trasmissione che vivo con grande emozione, è una responsabilità e una gioia», ha detto Amadeus. «Certo, in una situazione di normalità sarebbe stato ancora più bello, ma stiamo dando il massimo». Amadeus, però, non dimentica i “Big”, di cui sta continuando le selezioni. «Per i Big mi sono arrivate il doppio delle canzoni rispetto all’anno scorso», ha rivelato.

«Ci sono nomi importanti, ne sono felice, ma Sanremo deve investire anche su nomi non conosciuti al grande pubblico. E comunque, per me, viene sempre prima il brano dell’interprete. Continuo a fare incontri con le case discografiche e ad ascoltare tanta musica, sempre, anche di notte». Amadeus, insomma, non si ferma mai. Ma non si lamenta. «Ringrazio il fatto di dovermi occupare di tante cose contemporaneamente, perché mi aiuta a distrarmi», ha detto. «Questa situazione mi spaventa. Giro con la mascherina tutto il giorno, prendo precauzioni, faccio un  tampone a settimana. Ma Bcontinuo a lavorare, a dare il massimo, perché voglio regalare al pubblico una  emozione, un sogno, un Sanremo che sia ancora un grande evento. Sperando che Dio ci aiuti».