Lele Mora a ruota libera. L’ex agente dei vip sembra essere il vero custode del dietro le quinte dello spettacolo, quindi il conoscitore dei segreti che lo abitano. Usando una metafora, si potrebbe dire che Mora sia un enorme armadio pieno di scheletri. Oggi è tornato ad aprirsi, approfittando delle tante storie d’amore che in passato, ma anche recentemente, sono state studiate a tavolino per consentire agli attori protagonisti di avere le copertine dei giornali.
O di nascondere i loro veri gusti sessuali. Basti pensare a Gabriel Garko ed Èva Grimaldi, che hanno inscenato una grande relazione senza mai abbandonarsi alla passione. «Si sono voluti molto bene, ì ma non hanno avuto un rapporto completo – ha confermato Mora -.
Èva però ha avuto tanti rapporti completi con me. Abbiamo avuto una vera storia, magari non d’amore, ma siamo stati insieme per un annetto». Chi l’avrebbe mai detto. A quanto pare il cuore di molti vip batte per i riflettori, ragion per cui sono disposti a salire sulla barca del potente di turno in grado di traghettarli dove batte la luce: una missione che l’ex agente sapeva portare a termine con successo, avendo lui le chiavi d’accesso a diversi programmi tv.
«Ero un frutto proibito, molte donne ci provavano con me» ha continuato Mora, che probabilmente ha preso in contropiede Imma Battaglia, attuale moglie della Grimaldi. Intorno all’El Dorado di Lele gravitavano anche tanti bei ragazzi, aspiranti attori pronti a scendere a compromessi pur di avere un ruolo su uno schermo, piccolo o grande che fosse. Sarebbe stato il caso di Massimiliano Morra, di cui si è parlato per il finto gossip con Adua Del Vesco. «Ma non è gay – assicura Mora -, ce ne sono tanti che non sono gay ma per arrivare a dei successi e dei lavori si concedono alle delizie di un produttore». Forse è arrivato il momento di “rivalutare” Pamela Prati, che lo scorso anno ha provato a rientrare nello showbiz millantando un matrimonio con l’inesistente Mark Caltagirone.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, visto che la finzione sembra essere il passepartout per i salotti buoni. Tornando sul caso Morra, Lele Mora ha rivelato che «una persona molto conosciuta gli ha promesso che avrebbe fatto prima o poi il Grande fratello. E adesso ci è arrivato, è stato fidanzato con un ragazzo». Forse è troppo facile fare le vittime, come se qualcuno li avesse obbligati ad avere relazioni sessuali. «Quel modo di fare gossip faceva parte dell’editoria fino al 2005, poi è morto – ha continuato il “custode” del dietro le quinte -. Parliamo di personaggi che recitavano una parte ed erano d’accordo con il sistema. Morra e Del Vesco? Non sono due personaggi, sono due esseri inutili creati da un sistema a cui devono baciare i piedi. La scelta è stata unicamente loro». Morale della favola: l’unico uomo di Èva Grimaldi è stato Lele Mora.