Sampdoria Crotone si disputerà, Sabato 19 dicembre 2020, alle ore 18.00 La partita sarà visibile sui canali Sky e nello specifico sui canali Sky Sport, sia sul satellite che sul digitale terrestre ed ancora Sky sport Arena al numero 204 del satellite.
Ovviamente chi vorrà potrà seguire anche il match in diretta streaming. Gli abbonati potranno affidarsi a Sky Go per poter vedere il match, scaricando l’app su dispositivi mobili quali computer e notebook o ancora tablet e smartphone. Ci sarebbe ancora un’altra possibilità, ovvero guardare il match su Now Tv, il servizio di streaming live e on demand di Sky che da la possibilità di poter assistere ai più importanti incontri di calcio, ovviamente dopo aver acquistato uno dei pacchetti offerti.
Strappo ricucito tra Claudio Ranieri e Antonio Candreva. L’ex interista – che non era stato convocato per la gara di mercoledì scorso a Verona – dopo tre giorni di lavoro a parte è regolarmente tra i disponibili per la gara di oggi col Crotone.
L’esclusione era stata decisa dal tecnico blucerchiato per alcuni atteggiamenti non graditi da parte del giocatore che però nelle ultime ore si è speso molto per recuperare terreno nei confronti dell’allenatore e del club. «Su Candreva ho già parlato. Non vedo perché devo tornare sul discorso.
Dio vedrà e provvederà»: si era limitato a dire ieri lo stesso Ranieri all’ora di pranzo. Poi però nel primo pomeriggio un colloquio a Bogliasco tra il tecnico, Candreva e il ds Carlo Osti – che ha fatto da mediatore tra le parti – ha risolto la questione: il giocatore avrebbe mostrato di comprendere i motivi della scelta di Ranieri mettendosi pienamente a disposizione della squadra e dei suoi obiettivi. «Mi chiedete dello spirito operaio in campo? E’ la mia filosofia da allenatore.
Il calcio è uno sport di squadra, ci devono essere undici giocatori in campo e gli altri pronti a subentrare, tutti concentrati e coesi nello sforzo finale – dice Ranieri -. Basta che uno salta e non si riesce a fare quello che vorresti fare. Si gioca in undici. Il gruppo è quello dell’anno scorso che ci ha portato alla salvezza. Gruppo solido, determinato che sa che dovrà soffrire.
Alcune volte ci riesce, altre volte meno. Questa è la strada stracciata che dobbiamo perseguire». Una Samp che ritrova anche Keita Balde in panchina dopo un’assenza di oltre un mese e mezzo. «Si sta allenando con noi da una settimana, ha fatto progressi. Ci stiamo andando con i piedi di piombo, lui è uno scattista. Ha una voglia incredibile. Verrà in panchina e vediamo cosa succede»: dice Ranieri, che – anche valutando il nuovo stop di Gabbiadini – si aspetta regali di mercato a gennaio.
E’ tornata più che mai calda la pista che porta a Fernando Llorente che – dopo il mancato accordo di ottobre ora è finalmente vicino alla Samp. L’attaccante, al momento fuori rosa e in scadenza col Napoli, pareva intenzionato a tornare in Spagna ma ora i blucerchiati sarebbero diventati l’opzione principale per il suo futuro.
Llorente – 35 anni, giocatore di grande esperienza internazionale – è considerato da Ranieri come il rinforzo ideale per questa Samp. Tornando al match di oggi, chi scegliere là davanti? «Tra Verre e Ramirez è un bel dilemma. Tutti e due stanno bene. Uno a Verona ha fatto una grande partita ed ha segnato un gran gol. L’altro è entrato come mi aspettavo che entrasse. Un bel dubbio. Quagliarella? E’ il nostro goleador principe. Quando è il momento giusto, lui gioca».
Il Crotone cerca il suo terzo risultato utile consecutivo contro la Sampdoria di Claudio Ranieri. Stroppa ritrova Magallan, che rientra dalla squalifica, e potrebbe risistemare Luperto a sinistra dal primo minuto, con Marrone al centro della difesa.
Ma contro i blucerchiati sarà una partita difficile e l’allenatore del Crotone mette tutti in guardia: «Vengono da un risultato importante a Verona, contro una squadra che fa dell’agonismo e della continuità all’interno della stessa partita i suoi punti di forza. Tra l’altro hanno vinto con pieno merito e quindi affronteremo una formazione in salute. È una squadra omogenea, messa disposta in campo e che sa attaccare in verticale. Quagliarella, poi, è un terminale offensivo micidiale».
Gabbiadini oggi sotto i ferri e out per oltre un mese, Candreva sempre separato in casa e Keita che inizia a intravedere la strada del rientro. Di sicuro non ci si annoia di questi tempi in casa Sampdoria. La prestazione e il successo di Verona hanno dato ragione a Claudio Ranieri sulla scelta (avvallata dal club) di non convocare e di fatto escludere dalla squadra Antonio Candreva per via di un atteggiamento del giocatore ritenuto non all’altezza da parte del tecnico, sul piano della lotta e dello spirito di sacrificio, per contribuire davvero agli obiettivi comuni.
«Ho dato a Candreva una pausa di riflessione, vedremo se sarà tutto risolto. Sono cose nostre e non vi dico cosa è successo. Mi ha fatto piacere che sia vicino alla squadra»: le parole dello stesso Ranieri. E però l’ex interista – che pure mercoledì sera attraverso i social aveva manifestato la sua vicinanza ai compagni con un “daje ragazzi” seguendo la partita del Bentegodi in tv – anche ieri a Bogliasco ha continuato a lavorare a parte e di fatto al momento è da considerare un giocatore ai margini della rosa.
Scelta forte quella di Ranieri e della Samp che tuttavia starebbe cercando di trovare una reazione positiva nel giocatore e non avrebbe alcuna intenzione di perdere a gennaio uno dei rinforzi di maggior richiamo dell’ultimo mercato. Ad oggi però la frattura non si è ancora sanata tra Ranieri e Candreva: in soldoni l’esterno romano non sarà convocato neppure per la gara di domani col Crotone.
Un rebus che coinvolge anche i destini di mercato: Candreva è in prestito alla Sampdoria dall’Inter con obbligo di riscatto a 2,5 milioni, condizione che però scatta al conseguimento del primo punto dei doriani conquistato dopo il 1 febbraio. Dunque non è da escludere che, se non ci sarà un positivo chiarimento tra le parti, le strade dei blucerchiati e del giocatore possano dividersi. Diplomazie al lavoro per ricucire lo strappo: un ruolo centrale può interpretarlo anche capitan Quagliarella che con Candreva ha un ottimo rapporto.
Il segnale dato da Ranieri alla squadra però ha avuto effetti significativi in campo: la vittoria di Verona è stata effettivamente un successo ottenuto a livello collettivo, con tanti singoli – come Ekdal, Verre, Audero, Damsgaard e un Adrien Silva finalmente convincente – capaci di prendere per mano la squadra in una gara che restituisce fiducia all’ambiente. Una Samp che però non ha risolto ancora i suoi problemi d’infermeria. Alla fine Manolo Gabbiadini – che in questa stagione è stato impiegato pochissimo, poco più di 100 minuti in campionato – ha deciso di arrendersi all’idea di un’operazione: oggi sarà a Villa Stuart a Roma per un intervento chirurgico all’ernia inguinale.
Niente pubalgia per l’attaccante di Calcinate ma un nuovo stop, probabilmente sino a fine gennaio. Lo stop di Gabbiadini costringerà ancor di più la società a ricorrere al mercato: Fernando Llorente – tentato dalla Liga spagnola – rischia però di sfumare anche in questa sessione. Parziale nota lieta da Keita Balde: il senegalese sta recuperando da uno stiramento alla coscia destra che lo tiene lontano dal campo ormai dal derby dello scorso primo novembre. “Ci vediamo sabato”:il messaggio sui social da parte dell’ex attaccante di Lazio e Inter che resta l’uomo più atteso di questa Samp.